TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] parere, non è pertinente la coppia di angeli di Francoforte sul Meno (Liebieghaus), e dell'arca di s. Ottaviano nel duomo di Volterra, dispersa tra il locale Mus. diocesano d'Arte Sacra e il North Carolina Mus. of Art di Raleigh (Garzelli, 1969, pp ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] stampe tratte da Lo sposalizio della Vergine e dalla Madonna di Foligno di Raffaello, dalla Deposizione dalla Croce di Daniele da Volterra, da una Madonna con Bambino del Sassoferrato, da un busto ritratto di Gregorio XVI e da un medaglione con Pio ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] teste compostamente scialbe e di genere delle serie campane, all'astratta immobilità del bifronte urbano o di quello di Volterra, dalla equilibrata serenità del sileno di Hatria, all'audacia compositiva del cane di Venosa, è tutta una diversità di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] di progettazione nel settore dell'architettura teatrale. Nel 1812 dava pareri e suggerimenti per la progettazione del teatro di Volterra (Biblioteca Marucelliana, Carte C. D., filza 18); su suo progetto, e sotto la sua direzione furono costruiti nel ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] narrativo. Tra questi il p. della pieve di S. Michele in Groppoli (prov. Pistoia), del 1193, quello del duomo di Volterra (prov. Pisa) e due pannelli comprendenti quattro scene, ora montati nella cripta del duomo di Pistoia. Agli ultimi anni del sec ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] attraversa sul suo mantello lo stretto di Messina, composizione ariosa e disinvolta destinata alla chiesa di S. Filippo a Volterra e poi trasferita in duomo. L'anno seguente affrescò a Pistoia la piccola chiesa benedettina di S. Maria degli Angeli ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] che ha inaugurato una strada, costituisce la Compagnia della Fortezza, ovvero un gruppo di detenuti del carcere circondariale di Volterra che, nata sotto la guida di A. Punzo e A. Hanneman, a partire dal 1989 allestisce spettacoli (spesso presentati ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] Domkanzel, MünchJBK, s. III, 21, 1970, pp. 19-72; id., Das Fragment einer Statue Giovanni Pisanos im Museo Guarnacci in Volterra. Eine Hypothese zur Statue des Melchisedek an der Fontana Maggiore in Perugia, MKIF 15, 1971a, pp. 123-140; id., La ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] p. 356; Dennis, cap. V; P. C. Sestrieri, in Palladio, iii, 1939, p. 241 ss.; Arch. Anz., 1941, col. 428 s.;
Volaterrae (Volterra): Nissen, ii, p. 302; Dennis, cap. xliv (?);
Volsinii (Bolsena): Nissen, ii, p. 339; Not. Sc., 1906, p. 78 ss.
Regio VIII ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] un committente-regista e un Ordine che imponeva un proprio architetto esecutore: si fece sostituire da Francesco Capriani da Volterra, che aveva mostrato di stimare molto (Hibbard, 1967), ma che morì l'anno seguente, lasciando interrotta la fabbrica ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...