BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] tra pianta ellittica e croce, quale si era venuta concretando nel tardo Cinquecento con gli studi di Francesco da Volterra per S. Giacomo in Augusta e, parallelamente, lontano da Roma, con il progetto di Ascanio Vitozzi per il santuario ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] del F. mostra di avere con quella elaborata da pittori che lavorarono a Roma in quegli anni, quali Daniele da Volterra o Taddeo Zuccari, induce ad ipotizzare un viaggio del pittore in quella città di cui peraltro mancano riscontri documentati. D ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] tra 1740 e 1743. Da questa corrispondenza si evincono alcune amicizie comuni - come quella del poeta e vicario di Volterra, Mattia Damiani, o del poeta "scientifico" Rinaldo Bracci -, e il tentativo non riuscito del G. di procurare al fratello ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] anche il progetto per la cappella Corsini al Carmine di Firenze e, nel 1606, la cappella Inghirami nel Duomo di Volterra, completata da Giovanni Caccini dopo la sua morte. In più occasioni, Pieroni dispiegò la sua abilità di disegnatore anche su ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] pp. 190, 226, 268 s., 275, 282, 304, 385 s., 444, 489, 546, 550, 574, 750; D. Macciò, Nuova guida della città di Fiesole, Volterra 1869, pp. 31, 39, 45-47, 53; A. Guerri, Fiesole e il suo comune, Firenze 1897, pp. 51, 68 s.; R. Razzoli, La chiesa di ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] -18), pp. 895-901; Sull'attrito volvente nei veicoli ordinari, ibid., LII (1917-18), pp. 996-1001; Suuna distorsione di Volterra usata nella costruzione dei ponti in muratura, in Mem. dell'Accad. delle scienze dell'Istituto di Bologna, cl. di sc. fis ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] alla vigilia della morte, nel 1830, progettò in forme neoetrusche i monumenti d'ingresso al viale Carducci a Volterra, ultima testimonianza della crescente attenzione verso la tradizione figurativa e storica locale manifestata dal D. nell'ultimo ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] dell'artista dai suoi collaboratori (è dispersa in vari musei: cfr. Scharf, 1949). Anche nella pala per S. Giusto di Volterra, commissionata da Giusto Bonvicini che vi compare come donatore, si avverte la stesura, su disegno del Ghirlandaio, da parte ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] Almagià, 1903), ma anche da parte di importanti famiglie a lui imparentate o legate, come gli Ambron, i Bondi, i Volterra, i Sonnino.
Nel 1901, sull'onda del grande successo ottenuto a Parigi con il Ritratto della signora Pantaleoni, Claude Pensonby ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] a partire dal 1439 sotto lo stesso titolo con quella di Dicciano, il trittico fu voluto dall'abate Michele da Volterra, nominato nell'iscrizione posta nella cornice inferiore del dipinto, e il cui emblema compare nel piliere a sinistra (in quello ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...