BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] già dal 1558, per ordine di Paolo IV, tutti i nudi furono rivestiti per opera di un amico del B., Daniele da Volterra (B. Biagetti, in D. Redig de Campos-B. Biagetti, Il Giudizio universale di Michelangelo, Milano 1944, pp. 143-147).
La tomba di ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , raffigurante L'investitura del rettore con l'abito agostiniano da parte del beato Agostino Novello, saldato nel 1442) e Volterra.
La varietà di formule onomastiche che risulta dai documenti relativi a J. ha dato origine a una certa confusione sul ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] di G., sono state attribuite all'artista le sculture di un'arca monumentale che si trovano nel Museo d'arte sacra di Volterra, ascrivendole alla sua prima attività (circa 1331).
Si tratta di due rilievi di sarcofago (Traslazione del corpo di un santo ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] da Carlo Bossetti della Società di incoraggiamento per l'arte di Modena. Per potersi mantenere fece lo scalpellino a Pietrasanta e a Volterra imparò a lavorare l'alabastro. Tra il 1906 e il 1907 il L. soggiornò a Firenze, dove realizzò per il mercato ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] di tavole di ignota provenienza con Storie di s. Biagio, di cui sopravvivono Il miracolo della macina già nella collezione Volterra di Firenze, La tortura con le striglie nel Museo del Palazzo di Venezia a Roma e La decollazione già in collezione ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] ha supposto per la sua fase più giovanile, del resto la meno nota, pure dei rapporti con Alvaro Pirez, attivo a Volterra nel 1422; ma il rapporto dovette essere più di dare che di avere, presentandosi lo stile del Portoghese con elementi camaldolesi ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] di Roma (che A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 6, Milano 1933, p. 261, cita come opera di Daniele da Volterra) e di due Profeti che anni fa erano sul mercato antiquario tedesco.
La Madonna del duomo di Sorrento appare, con tutta evidenza ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] 1499 e nel 1503-05. Del resto le sue prime opere databili a partire dal 1480 se non prima, come la Madonna della coll. Volterra, il dipinto della coll. Alana, e la tavola con la Madonna col Bambino e i ss. Lazzaro e Sebastiano per la chiesa dei Ss ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] inediti di G. da San Giovanni, in Rivista d'arte, XI (1929), pp. 195-203; Id., La cappella Inghirami nella cattedrale di Volterra, ibid., XII (1930), pp. 429-454; Id., G. da San Giovanni (G. M. 1592-1636). Studi e ricerche, Firenze 1949; G. Briganti ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] , Il duomo di Firenze (1909), a cura di M. Haines, Firenze 1983, pp. 240-242 e ad Indicem; M. Battistini, Nel Maschio di Volterra, Pescia 1925, p. 10; P. Voit, Una bottega in via dei Servi, in Acta historiae artium, VII (1961), pp. 187-228 passim; F ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...