BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] , accolto con grande entusiasmo, e Pio IX si fece ritrarre da lui (gesso a Firenze, Gipsoteca Bartoliniana; replica in marmo a Volterra, ex collegio degli scolopi). A Firenze lo colse la morte, il 20 genn. 1850, nella serena casa di Borgo Pinti, dove ...
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Storico delle scienze, filosofo e matematico (Crema 1863 - Roma 1909). Figura di studioso originale, costantemente in contatto con la ricerca e la cultura europea (e statunitense) più avanzata, si occupò [...] in quell'università, assistente di G. Peano per la cattedra di calcolo infinitesimale (1892), poi, assistente di V. Volterra per la cattedra di meccanica razionale (1895). Insegnò matematica nel liceo di Siracusa (1899), nell'istituto tecnico di Bari ...
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Matematico (Versailles 1865 - Parigi 1963), uno dei più insigni matematici francesi; prof. di meccanica al Collège de France, di analisi all'École polytechnique, membro dell'Institut de France, socio straniero [...] di ricerca guidò H. al calcolo funzionale, del quale egli fu uno dei fondatori (insieme con V. Volterra). Precedentemente H. aveva stabilito risultati fondamentali sulle funzioni analitiche (singolarità), sulla frequenza dei numeri primi, sulle ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] uno dei più importanti centri della matematica italiana: vi insegnavano uomini come Ulisse Dini, Luigi Bianchi, Enrico Betti, Vito Volterra (per non parlare dei fisici, come Luigi e Antonio Pacinotti e Riccardo Felici) e, in particolare, vi era viva ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 154; A. F. Giachi, Saggio di ricerce sopra lo stato antico e moderno di Volterra..., Siena 1796, pp. 198 s., 202 s.; F. Tolomei, Guida di Pistoia per gli amanti delle belle, arti..., Pistoia 1821, pp. 66, 117 ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] di Correggio; l'anno seguente fu trasferito a Modena maestro della prima classe e della dottrina cristiana, nel 1739-40 fu a Volterra in qualità di prefetto delle scuole e maestro della prima classe (ibid., n. 71, libro III, pp. 144, 156-158, 174-179 ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] esperimenti relativi servendosi di anelli di'gelatina trasparente (cfr. Le tensioni create in un corpo elastico dalle distorsioni di Volterra e la conseguente doppia rifrazione accidentale, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, cl. di scienze fisiche, mat ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] particolare Pietro (m. 1405) e Filippo (1334-1421) raccolsero la sua eredità di prestigio, il primo come vescovo di Volterra, poi di Firenze, ed infine elevato alla porpora cardinalizia, il secondo come capo riconosciuto della famiglia e membro tra i ...
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Scrittore austriaco (Gries, Bolzano, 1912 - Berlino 1998). Dal lirismo interiore dei primi romanzi, che si riallacciano alla lezione di A. Stifter, (Das Tal von Lausa und Duron, 1935; Die Wanderung zum [...] (1956), ambientato nell'Austria occupata dalle truppe russe; Aufschreibung aus Trient (1965); Pia Faller (1973); Der Keksfresser (1990); Aber geschrieben gilt es (1992). Scrisse anche saggi (Volterra, 1962) e liriche (Das Zerteilen der Zeit, 1989). ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] Balsamo 2003, pp. 271, 288 s., 290 s., n. 41; M. Burresi - A. Caleca, in Arte a Volterra fino al Quattrocento, in Volterra d’oro e di pietra (catal., Volterra), a cura M. Burresi - A. Caleca, Ospedaletto 2006, pp. 46 s.; L. Carletti, ibid., pp. 97-99 ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...