Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] , a cura di O. Tommasini, Roma 1890 (Fonti per la Storia d'Italia, 5), pp. 122-23, e Il Diario romano di Jacopo Gherardi da Volterra dal 7 settembre 1479 al 12 agosto 1484, in R.I.S.², XXIII, 3, a cura di E. Carusi, 1911, p. 133.
G. Marini, Degli ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] : A. Giani, Vera origine del sacro Ordine de Servi di S. Maria…, Firenze 1591, pp. 126-128; S. Ammirato, Vescovi di Fiesole,Volterra et d'Arezzo, Firenze 1637, pp. 239-241; I. Burali, Vite de vescovi aretini…, Arezzo 1638, pp. 113 s.; A. Ciaconius ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] soltanto il frammento di una modanantura e di un fregio sito nell'intercapedine fra il cinquecentesco soffitto ligneo di Daniele da Volterra e la parete.
Non si conosce l'esatta data di morte di G., che doveva essere però avvenuta entro il novembre ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] la considerazione che esso fu tenuto ben presente da Fra Bartolomeo nella pala di analogo soggetto dipinta per il duomo di Volterra nel 1497. Ma anche – ed è un dato di fortuna visiva ancor più significativo – da Domenico Ghirlandaio negli affreschi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , appartenente invece ad una dinastia di burocrati già affermatasi al tempo di Cosimo I, ed Antonio Serguidi, pure di Volterra, genero di Bartolomeo Concini e cresciuto alla sua scuola, già potente segretario di Francesco I e capo della fazione di ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ; ma riuscì al C. di ottenerne in extremis dal commissario Serristori il trasferimento dalla fortezza del Belvedere al carcere di Volterra. Donde però la prigionia, il processo e l'Apologia dell'ex dittatore, che alimentarono contro il C. le ire dei ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , ad vocem; I Libri commemoriali... di Venezia, a cura di R. Predelli, V-VI, Venezia 1901 - 1904, ad vocem; J. Gherardi da Volterra, Il diario romano..., a cura di E. Carusi, in Rer. Ital. Script., XXXIII, 3, ad vocem; J. Burchard, Liber notarum, a ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 174; W. Lotz, Vignola et Giacomo della Porta (1550-1589), ibid., pp. 225-241; I. Cheney, Les premières décorations: Daniele da Volterra, Salviati et les frères Zùccari, ibid., pp. 243-67; R. Vincent, Les antiques, ibid., I, 2, p. 335; M. Boiteux, Les ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...