GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] pp. 320-325).
Su questi argomenti si avvalse dei pareri e delle discussioni dei grandi matematici del tempo, fra cui V. Volterra, F. Enriques, G. Castelnuovo, T. Levi-Civita, R. Marcolongo e F. Severi; con Levi-Civita scambiò una fitta corrispondenza ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] tournée proseguì con crescente successo nei maggiori teatri della penisola: Vicenza, Venezia, Ferrara, Mantova, Milano, Livorno, Volterra, Genova, San Remo, Vercelli, Piacenza, Palermo. Cominciavano in quel periodo a manifestarsi i primi sintomi di ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] un rischioso viaggio in varie città per verificare la situazione.
In una lettera del 20 ottobre 1928 all'amico F. Volterra riferì le impressioni ricavate dai suoi incontri con operai, intellettuali e studenti, esprimendo la convinzione che "tutto un ...
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GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] (dal 30 dicembre). Nel 1450 ebbe le cariche di riformatore di Prato (l'estrazione avvenne il 9 gennaio) e di capitano di Volterra (5 agosto); nel 1451 divenne priore per la terza volta, per il bimestre maggio-giugno. Nel 1452 fece ancora parte della ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] Al mese di luglio di quell'anno, infatti, risalgono una lettera dell'Ammannati al proprio segretario Iacopo Gherardi da Volterra - dalla quale il G., qui indicato come "Soanensis noster", risulta tra gli amici senesi più intimi del cardinale insieme ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] analoga tentazione politica. Benché Gregorio X avesse messo il veto (1273) alla postulazione avanzata dalla maggioranza del capitolo di Volterra, che aveva designato il C. come nuovo vescovo della città, tuttavia il papa si adoperò con successo, due ...
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MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] pronunciamento che limitò le ambizioni popolari. Un mese dopo, il M. trattò la pace fra San Gimignano e Volterra, in conflitto dal 1236, pronunciandosi in maniera tendenzialmente favorevole alla prima. I Volterrani tentarono allora di corrompere il ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] di Iacopo Antiquari al F. posta all'inizio dell'incunabolo, emergono le lamentele dell'erudito nei confronti di Iacopo da Volterra, che teneva presso di sé e non metteva a disposizione degli studiosi alcune opere del Campano, né, aggiunse l'Antiquari ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] dell'ospedale di S. Maria della Scala di Siena. Nel 1341 intervenne nel conflitto che opponeva il vescovo di Volterra Ranuccio a Ottaviano Belforti. Nel giugno 1343 ridusse i monaci all'obbedienza del priore Toros della domus Armenorum senese ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] contributi dovuti; nel febbraio dell'anno seguente, al parlamento della lega guelfa convocato a Pistoia, il Comune di Volterra si dichiarò addirittura incapace di continuare a sostenere il peso fiscale angioino, offrendo piuttosto la vendita di tutta ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...