COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] a Maometto II, del 1482, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 2993/III/I. Vedi ancora: Il Diario rom. di Jacopo Gherardi da Volterra…, in Rerum Italic. Script., 2 ed., XXIII, 3, a cura di E. Carusi, pp. LXV, 53; M. A. Sabellici Historiae rerum Venetarum ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] nell'assedio di Faenza. Nella seconda metà del 1241 riuscì ad ottenere l'impegno di fedeltà di San Gimignano e di Volterra, a lungo rimandato, nonché a condurre dalla parte imperiale Arezzo, dopo che già nel 1240 i Comuni di Città di Castello ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] dopo L. la seguì con Acciaiuoli su una piccola nave e dopo una fuga avventurosa che toccò Talamone, Siena, Volterra, Porto Pisano e Aigues-Mortes raggiunse Villeneuve-lès-Avignon. Il 14 marzo entrò in Avignone dove il giorno successivo incontrò ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] (il terzo figlio, Daniele, nacque a guerra finita, il 4 novembre 1945), la moglie e i suoceri Ernesto Jesi e Pia Volterra. Il 10 giugno 1940 presentò domanda alla Direzione generale per la demografia e razza del ministero dell'Interno affinché il ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] "nella Fabbrica di Belvedere et altre occorrenze" (Fortunati Pietrantonio, 1982) nello stesso periodo in cui vi erano attivi Daniele da Volterra e Pellegrino Tibaldi.
Nel 1551 a Bologna il F. firmò e datò la Disputa di s. Caterina (Bologna, S. Maria ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] libro di conto, erano tutt'altro che floride: a f. 189 leggiamo ad esempio che "m. phedra" (Tommaso Inghirami da Volterra) teneva otto manoscritti greci del C. in pegno per 7 ducati; intermediario del prestito era stato "m. Camillo porcaro", cioè il ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] basso.
Di questo primo periodo di permanenza a Pisa è anche il monumento, nella chiesa di S. Lino a Volterra; di Raffaello Maffei, detto il Volterrano, morto eremita nel 1522.
Il cenotafio è costituito da una base decorata con putti, stemmi e lapide ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] durante l'assalto al convento di S. Marco, ma si affrettò ad abbandonare Firenze essendo stato eletto commissario a Volterra; in realtà per sfuggire ai disordini conseguenti all'aggressione dei Compagnacci (Villari, p. CII). Il Savonarola, durante il ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] e poi a Viareggio), alternando alla scuola attività diverse, dalla catalogazione delle urne etrusche del Museo di Volterra (Autobiografia, pp. VII, XVI) all'insegnamento universitario, non appena gli fu possibile. Conseguita per concorso nel 1924 ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] lasciato Firenze, per trovarsi impegnato, da quel che si era saputo, "pro longo tempore" ad un "certum laborerium" a Volterra (Poggi, pp. 46 s.). Con ogni probabilità l'indicazione della città toscana leggibile nel documento va ritenuta erronea, e ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...