GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] uomini fece parte delle truppe messe insieme dai commissari Rinaldo Albizzi e Palla Strozzi per reprimere la ribellione di Volterra e in tale occasione ebbe modo di consolidare i rapporti con Niccolò della Stella, figlio di una sorella di Braccio ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] città, l'A. fu di nuovo arrestato: riuscì però a fuggire, rifugiandosi a Lucca. Poco tempo dopo, si recò a Volterra, che si era ribellata alla Repubblica, e vi fu riconosciuto quale commissario pontificio, mentre si adoperava, agli ordini di Clemente ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] e la fondazione di uno speciale ospizio marino in Porto Santo Stefano al servizio dei territori di Siena, Grosseto e Volterra, inaugurato nel 1873; organizzò "pubbliche letture", destinate a istruire le classi meno colte e soprattutto a favorire un ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] ).
Il 26 ott. 1342 il L. siglò a Firenze quattro accordi di pace tra alcune famiglie. Subito dopo si trasferì a Volterra, in qualità di notaio del camarlingo Angelo di Giammoro di Folco de' Baroncelli. L'attività si protrasse non oltre il luglio 1343 ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] mai, come Lorenzo avrebbe voluto, la dignità di ambasciatore della Repubblica. Nel 1472, in occasione della ribellione di Volterra, fu cooptato fra i Dieci di balia, la magistratura temporanea addetta alla conduzione della guerra. Cinque anni dopo ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] sedare la lotta tra i Panciatichi e i Cancellieri. Nell'aprile del 1502 fu inviato per quindici giorni come commissario a Volterra per provvedere ai lavori di manutenzione della fortezza; vi tornò dal 29 maggio all'8 giugno, assumendo poi la carica ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] come è noto, fu costituita innanzitutto dai Comuni di Firenze, Siena, Lucca, Prato e S. Miniato e dal vescovo di Volterra, e i suoi fondatori si impegnarono a "non ricevere alcun imperatore, o alcuno che venisse a governarli per conto dell'imperatore ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] in un corpo si sviluppano in corrispondenza di una data sezione, per le sei corrispondenti caratteristiche di una distorsione di Volterra è uguale e contraria al lavoro che le forze esterne, applicate al corpo stesso eseguirebbero nel cambiamento di ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] , più che pensare ad un viaggio non documentato del F. a Roma, un probabile tramite può essere stato Francesco Capriani (da Volterra), architetto attivo in S. Maria dell'Orto nel 1576-77, che era stato attivo a Mantova e Guastalla tra il 1565 ed ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] che pare ricalcare le complesse macchine compositive di Rosso Fiorentino (Giovanni Battista di Iacopo) e di Daniele da Volterra (Daniele Ricciarelli).
In questa fase tarda il L. continuò a lavorare per l'aristocrazia lucchese, dipingendo una Natività ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...