È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] Levante nelle mani di mercanti genovesi (13° sec.); il m. dell’esportazione dell’allume del Napoletano, di Tolfa e di Volterra realizzato dalla casa Medici (15° sec.); il m. della produzione di rame dell’Europa centrale assicuratosi, alla fine del 15 ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] , mediante una cospicua serie di concessioni rilasciate a città e signori concorrenti (Poggibonsi, Pistoia, vescovo di Volterra, conti Guidi, Ubertini), che ne danneggiavano notevolmente l'espansione. In questo trattamento di sfavore non dovette ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] regime, dové subire alla sua caduta - assieme all'amico Valeri - l'accusa di giacobinismo e una breve relegazione a Volterra. Ritornati i Francesi, conservò un atteggiamento più cauto, rifiutando l'offerta di una cattedra di diritto pubblico - a Pisa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] il poema Heptalogus o De septem verbis Domini nostri Iesu Christi in cruce pendentis composto dal certosino Mariano da Volterra, la traduzione di Luciano fatta da Lauro Quirini, il Libellus de conservanda sanitate di Bartolomeo da Montagnana e un ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] alla composizione delle controversie interne di altri Comuni; ottenne buoni risultati in un certo numero di casi, come a Siena, a Volterra, a Pistoia - dove lui stesso assunse la carica di capitano del Popolo -, a San Gimignano, a Colle di Val d'Elsa ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] Rer. Ital. Script., 2 ed., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 15, 18, 23 ss.; Il Diario romano di Iacopo Gherardi da Volterra..., ibid., XXIII, 3, a cura di E. Carusi, pp. 40, 113 s., 144-147; Gasparis Veronensis De gestis Pauli secundì, ibid., III, 16 ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] poco dopo, a Firenze, il 23 ott. 1853.
Fonti e Bibl.: Pisa, Arch. vescovile, Registro parrocch. di Terricciola, Diocesi di Volterra; Ibid., Fondo dottorati, f. 44, c. 115; Archivio di Stato di Firenze, Morti 1853, f. 1870, n. 3110; G. Baldasseroni ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] , L. Lotti, L. Mannori, A. Zanfarino, E. Capozzi, P. Schiera, S. Basile, G. Volpe, T.E. Frosini, C. Fusaro, S. Volterra, L. Borsi, F. Lanchester, M. Caciagli, P. Armaroli); Enc. del pensiero politico. Autori, concetti, dottrine, a cura di R. Esposito ...
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Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] , già Primo presidente della Corte di Cassazione; Vezio Crisafulli, prof. di diritto costituzionale all'università di Roma; Edoardo Volterra, prof. di istituzioni di diritto romano all'università di Roma; Guido Astuti, prof. di storia del diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] da questo punto di vista a un completo fallimento: solo alcuni studiosi di diritto romano, infatti (il fedele Edoardo Volterra, ma anche Alberto Burdese, Antonio D’Emilia, Antonio Nicola De Robertis...) e qualche canonista (Vincenzo Del Giudice ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...