LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] un progetto destinato a consolidare l'immagine e il prestigio della sua famiglia: nel 1591, su disegno di Francesco Capriani da Volterra, iniziò la costruzione di un palazzo in via dei Coronari, il cui intento celebrativo fu compiuto, all'inizio del ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] fonti, di scuola e no, fra le quali Felino Sandei, Antonino da Firenze, Giovanni Antonio da San Giorgio, Raffaele da Volterra e Domenico Bandini, unitamente a Cristoforo Landino, il commentatore di Dante (ibid., pp. 17 s.). È però ad Antonino che ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] di essi il Rinuccini (p. CXXXIX) annovera anche il B., ma aggiunge "non vi andò" (non citano il B. né il Volterrano né il Fabronio riferendo il detto elenco; cfr. al riguardo Rubinstein, p. 181).
Fu dei Dieci della guerra ancora nel 1482 (Ammirato ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] europee, ma senza afferrarne né condividerne la fuoriuscita dallo storicismo idealistico, sul finire degli anni Cinquanta fondò, con Edoardo Volterra, la Società italiana di storia del diritto, che si pose subito al centro, con i congressi da lui ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] p. 220; M. Giovana, La Resistenza in Piemonte, Storia del CLN regionale, Milano 1962, pp. 31, 153; G. Quazza - L. Valiani - E. Volterra, Il governo del CLN, Torino 1965, p. 71; G. Cottino, P. G., in Riv. delle società commerciali, LXV (1976), pp. 147 ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] dell’Ospedale del Ss. Salvatoread Sancta Sanctorum, cass. 505, n. 1308; collez. pergamene 61/148; S. Ammirato, Vescovidi Fiesole, di Volterra et d’Arezzo, Firenze 1637, pp. 223 s.; F. Ughelli, Italia Sacra, I, Roma 1644, coll. 475, 983, 179*; A ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] , p. 136; E. Albertario, P. B., in Archivio giuridico, XXV (1933), pp. 5-21 (con bibl. completa delle opere del B.); R. Volterra, P. B., in Genus, II (1937), pp. 371-378; N. Bobbio, La filosofia del diritto in Italia nella seconda metà del sec. XIX ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] Lopès, L'Eglise... de Bordeaux, II, Bordeaux 1884, pp. 280-285; C. Guasti, Gli avanzi dell'archivio di un Pratese vescovo di Volterra, in Arch. stor. ital., s. 4, XIII (1884), p. 327; L. Gayet, Le grand schisme d'Occident, I, Florence-Berlin 1889, pp ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] regime, dové subire alla sua caduta - assieme all'amico Valeri - l'accusa di giacobinismo e una breve relegazione a Volterra. Ritornati i Francesi, conservò un atteggiamento più cauto, rifiutando l'offerta di una cattedra di diritto pubblico - a Pisa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] il poema Heptalogus o De septem verbis Domini nostri Iesu Christi in cruce pendentis composto dal certosino Mariano da Volterra, la traduzione di Luciano fatta da Lauro Quirini, il Libellus de conservanda sanitate di Bartolomeo da Montagnana e un ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...