Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] assistito a significative applicazioni della matematica alla biologia, a partire dai lavori pionieristici di Vito Volterra e Alfred J. Lotka sulle popolazioni interagenti, successivamente maturati attraverso i lavori in genetica delle popolazioni ...
Leggi Tutto
GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] i più bei nomi delle matematiche italiane, da Battaglini a E. Beltrami, da B. Bettini a F. Casorati, E. Betti, Volterra, F. Brioschi, Cremona, Segre. In sostanza quasi tutti i matematici italiani di qualche rinomanza entrarono nel Circolo entro gli ...
Leggi Tutto
DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] redazione internazionale dei Rendiconti, redazione da cui non erano stati mai eliminati i nomi "scomodi", né quello di V. Volterra quando nel 1931 aveva rifiutato il giuramento di fedeltà al regime, né quello di E. Landau quando era stato allontanato ...
Leggi Tutto
DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] lo avevano condotto vicino al nuovo e fecondo campo delle equazioni integrali, che sarebbero poi state trattate ampiamente da V. Volterra e L. Fredholm (cfr. ad es. Studi sulle equazioni differenziali lineari, in Ann. di mat., II [1899], pp. 297-324 ...
Leggi Tutto
GAMBIOLI, Dionisio
Marta Menghini
Nacque a Pergola (Pesaro) l'11 sett. 1858 da Domenico e da Virginia Mici. Matematico, insegnò in varie scuole medie a Roma, in ultimo presso l'istituto tecnico Leonardo [...] .
Il G. fu socio della SIPS (Società italiana per il progresso delle scienze), e come tale curò insieme con G. Loria e V. Volterra, la pubblicazione delle Opere matematiche di G.C. Fagnano (I-III, Milano 1911-12).
Il G. morì a Roma il 4 nov. 1941 ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] diventa la vera e propria capitale della matematica italiana, meta di studenti stranieri che seguono le lezioni di Volterra, di Guido Castelnuovo (1865-1952), Tullio Levi-Civita (1873-1941), Federigo Enriques (1871-1946), Francesco Severi (1879-1961 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] costituire a Roma una grande scuola matematica. Così a sostituire Beltrami sarà chiamato da Torino il fisico-matematico Vito Volterra, l’allievo più brillante della scuola pisana. Per il momento sarà lo stesso Castelnuovo ad assumere l’incarico del ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] analitico) di un’ampia classe di operatori ellittici su una varietà (teoria dell’indice). Il progetto originario di Volterra, dell’estensione del calcolo classico agli spazi di funzioni, che si era realizzato piuttosto rapidamente per quanto riguarda ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] Verso il 1920, fu attratto dal CdP un matematico già noto per i suoi studi di analisi funzionale nell'indirizzo di Volterra: Lévy. Il percorso degli studi di Lévy nel campo delle probabilità può essere suddiviso in tre tratti, non disgiunti: il primo ...
Leggi Tutto
Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] differenziali viene anche detto metodo di Galerkin.
In relazione ad alcune questioni di fisica matematica, E. Volterra (1884) diede un impulso fondamentale all’analisi funzionale con lo studio delle equazioni differenziali, integrali e integro ...
Leggi Tutto
volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...