BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] Novella e di S. Maria del Fiore con "grandissimo concorso di popolo", a Bologna, a Roma, a Venezia, a Pisa ed a Volterra "con grande onore dell'Ordine, ed in molte altre città e luoghi, seguito con grande attenzione e lode; era, infatti, di dolce ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , a cui lo elevò Callisto III con bolla datata 1 maggio 1457 e pubblicata il 5 settembre di quell'anno. lacopo Gherardi da Volterra lo giudicò il più ricco cardinale, dopo il francese Estouteville (Diario romano, ediz. a cura di E. Carusi, in Rerum ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] ’opinione pubblica internazionale: da Francesco e Rosa Madiai, fiorentini arrestati nel 1851 e condannati al carcere duro a Volterra e Lucca poi liberati nel 1853 sotto la pressione dell’opinione pubblica internazionale ma espulsi dal Granducato, al ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] a nominare, con soddisfazione del D., il nuovo protettore dell'Ordine nella persona del cardinale Francesco Soderini, vescovo di Volterra.
Nel 1504 il D. fu incaricato dal papa di sensibilizzare l'Ordine camaldolese per una nuova crociata contro i ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] di un certo impegno: nel 1257, come rettore del Patrimonio in Tuscia, fu incaricato di occuparsi dei beni del vescovo di Volterra; nello stesso anno era nunzio papale a Milano; l'anno successivo venne incaricato dal papa di sottoporre il comitato di ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] memoria difensiva in una controversia sopra i confini territoriali fra la sua città d'origine e la Comunità di Volterra, datato all'agosto del 1418: "summariurn et memoriale iurium productarum et defensionum Communis Sancti Giminiani super questione ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] codice di Falconara (Pagnani, 1954 e 1955), nel codice di Rieti (Cenci, 1966, pp. 85 ss.).
Fonti e Bibl.: Iacopo Gherardi da Volterra, Diario romano, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXIII, 3, a c. di E. Carusi, pp. 93 s.; Platynae historici Liber de ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] di Pelagio, tuttavia egli si adoperò anche per assolvere ai suoi compiti pontificali.
Pelagio fu consultato da Gaudenzio di Volterra, a proposito di un’eresia indefinita (ep. 21). Il papa si occupò anche della gestione del patrimonio fondiario della ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] ho benedetti. È stata una cosa bellissima, m’ha confortato e commosso. Ne sia lode al Signore»12.
Il viaggio da Volterra non era impegnativo e l’assenza non sarebbe stata troppo lunga, tuttavia il concilio veniva a segnare una sospensione nel corso ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] '8 giugno 1852, condannava il M. a quattro anni e otto mesi di reclusione in isolamento e ai lavori forzati nel carcere di Volterra, e Rosa a tre anni e nove mesi di detenzione da scontare nella casa di correzione di Lucca. I due erano inoltre tenuti ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...