AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] Maria del Fiore; per i propri nipoti fondò la commenda di Malta di S. Maria Annunciata di Mucciano. Mentre era vescovo di Volterra, il 3 marzo 1471, ebbe ancora da Paolo II l'incarico di assegnare le costituzioni alla collegiata di S. Gimignano, e da ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] alcuni conventi (non precisati) della Toscana, finché Urbano V, il 30 apr. 1363, accordò a Gabriele il Vecchio da Volterra, francescano e dottore in teologia, la facoltà di conferire, insieme con altri quattro dottori della facoltà di teologia di ...
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FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] nel mese di ottobre dello stesso anno, saldati i conti tra lui e la famiglia, venne sostituito come amministratore dal prete volterrano U. Conti, ma continuò a godere dei benefici ecclesiastici in Valdelsa. Il periodo compreso tra l'ottobre 1560 e lo ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] sua figlia, duchessa di Toscana, per affidare loro l'irrisolta questione ancora pendente tra D. e Ugo di Volterra. Probabilmente bisogna inquadrare tale conflitto nell'ambito delle dispute che in quegli anni vedevano alcuni vescovi dell'area toscana ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] convento di S. Maria degli Angeli dove pronunciò i voti il 15 giugno 1558, quando era priore p. Benedetto da Volterra. Trascorse il resto della vita nel rispetto della disciplina monastica dedicandosi agli studi storici e letterari. Morì nel 1596, in ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] iniziata forse già nel 1559, relativa all'usurpazione di diritti di certi beni dell'Ordine da parte della Comunità di Volterra. Nella vertenza il G. era stato difeso da personaggi di spicco dell'entourage cosimiano, quali Belisario Vinta e Francesco ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] vita nella carriera ecclesiastica.
Il 18 marzo 1362, ancora provvisto dei soli ordini minori, il C. divenne vescovo di Volterra, sicuramente in ricompensa dei servizi resi alla Curia, ma probabilmente anche per le pressioni della famiglia (pur se il ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] diplomatica: nel 1448 troviamo il D. impegnato a negoziare la pace con Alfonso d'Aragona per parte dei cittadini di Volterra, e successivamentee, insieme a Capriano, vescovo di Mantova, ad arbitrare una questione sorta fra i Reggiani e Francesco e ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] Todi, mentre la parte wibertista si affida al canonista Bruno di Segni, antico maestro di Urbano, e al magister Ugo di Volterra. G., per favorire l'accordo tra le parti, chiede di aggiungere il senese Rogerio, il canonista Pietro, arciprete di Siena ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] potesse comodamente pigliar porto a gente d'arme" (ibid.).
Sempre in quello stesso anno, il 28 marzo, resasi vacante la sede di Volterra per il trasferimento del vescovo Simone Pagani a Forlì, il D. veniva nominato dal papa successore di quest'ultimo ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...