GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] l'arcivescovo di quella città dal suo capitolo e per le conseguenze dell'impresa di Ubaldo Visconti in Sardegna) e a Volterra (dove appianò con una sentenza arbitrale le liti tra quel Comune, il vescovo e il Comune di San Gimignano); delicati compiti ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] lettore di arti alla Verna nel capitolo generale del 1584, passò successivamente a S. Romano, a Bosco di Mugello, a Volterra e ancora alla Verna (1587). Nel 1593 lo troviamo lettore di teologia nel convento dell'Aracoeli a Roma.
A questo periodo ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] barnabiti del collegio di S. Frediano si espressero negativamente sul suo conto e fra questi C. F. Sfondrati, poi vescovo di Volterra. L'abate F. Marchetti (all'epoca priore dei Cavalieri) e Cosimo III (il quale svolse un ruolo di primo piano nella ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] tramite il Canovai (allievo del primo e, forse, del terzo) giunse al Del Ricco.
Da circa il 1765 questi insegnò a Volterra prima retorica, poi filosofia e matematica con esito molto positivo, tanto che già nel 1769 i superiori lo chiamarono a Firenze ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] 248; XXVII, ibid-ibid. 1962, pp. 126, 136; XXVIII, ibid.-ibid. 1963, pp. 119, 129, 132, 135, 151, 305; Giacomo di Volterra, Diarium Romanum (1472-1484), in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., XXIII, Mediolani 1723, coll. 88 ss.; F. I. Uspenskij, Brak ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] del duello. Erano presenti anche gli arcivescovi di Milano e di Ravenna, i vescovi di Piacenza, Vercelli, Parma, Acqui, Luni, Volterra e numerosi marchesi e conti italiani, sicché la dieta assunse l'aspetto di un' assemblea del Regno italico.
A. fu ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] non ben definiti.
In effetti è noto dalla corrispondenza diplomatica del nunzio a Milano Giacomo Gherardi, vescovo di Volterra, che a lui erano spesso indirizzati i dispacci dei nunzi come le richieste di tutti coloro che desideravano usufruire ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] lui tratte dal Collegio Germanico di Roma grazie all'appoggio del cardinale Tolomei) e gli facilitò l'accesso all'archivio di Volterra.
Nel 1742 rientrò nel monastero di S. Michele di Murano, dove, ormai recuperata l'integrità fisica, si dedicò ad un ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] fiorentino, egli organizzò dall'ottobre del 1455 grandi manifestazioni religiose a Firenze ed in Toscana (ad es., a Volterra nell'aprile del 1457). Attraversando le varie località, all'inizio teneva numerose prediche per mostrare come il papa gli ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] di Pienza e, come appare da un atto dell’ottobre del 1466, ottenne anche la prepositura di Grosseto con una aspettativa a Volterra. L’atto informa anche dell’incarico curiale assunto per il nuovo papa. Sin dall’inizio del 1466, infatti, era stato ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...