BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] contributi dovuti; nel febbraio dell'anno seguente, al parlamento della lega guelfa convocato a Pistoia, il Comune di Volterra si dichiarò addirittura incapace di continuare a sostenere il peso fiscale angioino, offrendo piuttosto la vendita di tutta ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] a cinque anni di lavori forzati e alla gogna. Successivamente, il granduca Leopoldo II commutò la pena in "semplice carcere nel maschio di Volterra" (Francovich, 1951, p. 107): il G. vi fu rinchiuso il 17 marzo 1835 e vi restò fino al 2 apr. 1836 ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] . In seguito il C. ottenne molti uffici forensi, ma soprattutto mandati amministrativi in varie città toscane: nel 1538 governava Castrocaro, Volterra nel 1542, Certaldo nel 1544 e poi di nuovo nel 1562, Cortona nel 1548, Pistoia nel 1556 e Pisa nel ...
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FOLCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Simone di Giovanni e da Fiammetta di Federico Sassetti.
La famiglia era originaria di Fiesole, ma si era trasferita a Firenze prima del 1285, [...] , come invece era avvenuto al tempo di Lorenzo il Magnifico.
Il F. fu condannato a cinque anni di reclusione nella rocca di Volterra. Tale condanna fu proferita il 2 marzo 1513; pochi giorni più tardi, il 12 marzo, essa fu annullata, al pari di molte ...
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BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] Anche dalla sua condizione di ecclesiastico non aveva ricavato che un magro beneficio a Castrocaro.
Si ritirò gravemente malato a Volterra e lasciò disposizione nel testamento (26 nov. 1586) che la sua casa in contrada del popolo di S. Michele, con ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] 1901, I. XIV, nn. 299, 302, 304; 1. XVI, nn. 99, 172, 177, 197; 1. XVI I, n. 13; Il diario romano d'Iacopo Gherardi da Volterra,in Rer. Italic. Script.,2 ediz., XXIII, 3, a cura di E. Carusi, pp. 18, 53-56; Il diario della città di Roma di Antonio de ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] : la più tartassata era Siena, per la quale la temporanea cessione delle miniere d'argento di Montieri nella diocesi di Volterra costituì un ben magro compenso. F. ordinò persino ai Comuni di richiamare gli studenti e i mercanti che risiedevano a ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] . 1530) ed Empoli (29 maggio 1530), che mise a sacco. Richiesto di aiuti da Fabrizio Maramaldo che assediava Volterra, preferì recarvisi di persona assumendo il comando dell'assedio. La sconfitta inflitta agli imperiali da Francesco Ferrucci e, più ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] alla conquista di Cortona, Prato ed Empoli, tra il settembre del 1529 e il maggio 1530, e infine all'assedio di Volterra. Si ignora che cosa facesse il C. quando il del Vasto, offeso della resistenza e dalle irrisioni degli assediati, abbandonò il ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] ) e di Giovanni Scalfarotto con la chiesa di S. Simeon Piccolo (1730-38), ma anche la Roma di Francesco Cipriani da Volterra con la chiesa di S. Giacomo degli Incurabili (fine Cinquecento).
I lavori iniziarono nel 1763, ma non continuarono a lungo a ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...