CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] più stretta intesa politico-programmatica (di M. Bergamo) e ancora contro quella fusionistica (di F. Schiavetti e F. Volterra) che propugnava, al posto della Concentrazione, la formazione di un unico partito repubblicano-socialista. Il dibattito s ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] diverse condotte da Firenze, ma sembra che le considerasse più che altro una fonte di entrate; durante la guerra di Volterra inviò un contingente in aiuto dell'esercito fiorentino, ma si rifiutò di seguirlo adducendo come pretesto una malattia.
Pare ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] guerra, per sospetto d'intese coi Medici. Tranne una breve interruzione, durante la quale veniva inviato come commissario a Volterra nel maggio, il C. manteneva la sua carica di commissario di guerra per tutto il periodo dell'assedio. Ostinatamente ...
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CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] al governo, dopo la liberazione della Lombardia), rientrò in magistratura soltanto nel '65 come giudice a Borgotaro e poi a Volterra. Qui percorse gran parte della carriera, da giudice istruttore a presidente di quel tribunale, e fu eletto nel `71 ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] Tinuccio in Chinzica: i Gambacorta, quella notte stessa, fecero uscire da Pisa i Della Rocca, che si rifugiarono a Volterra.
Il D., secondo una notizia fornita dal cronista lucchese Giovanni Sercambi, rientrò a Pisa col figlio Ludovico al principio ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] sopra l'ingresso del palazzo pretorio.
Tornato a Firenze il 28 giugno, il F. ne ripartì il 4 luglio per recarsi a Volterra, essendo stato nel frattempo tratto alla carica di capitano di quella città per sei mesi; nell'anno successivo, dall'11 giugno ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] di essi il Rinuccini (p. CXXXIX) annovera anche il B., ma aggiunge "non vi andò" (non citano il B. né il Volterrano né il Fabronio riferendo il detto elenco; cfr. al riguardo Rubinstein, p. 181).
Fu dei Dieci della guerra ancora nel 1482 (Ammirato ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] alcuni altri gentiluomini, di sodomia, subiva una condanna a quindici anni di carcere da scontarsi nei sotterranei della fortezza di Volterra, mentre gli altri venivano subito rilasciati. In realtà il B., trasferito più tardi alla fortezza da Basso a ...
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COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] a Maometto II, del 1482, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 2993/III/I. Vedi ancora: Il Diario rom. di Jacopo Gherardi da Volterra…, in Rerum Italic. Script., 2 ed., XXIII, 3, a cura di E. Carusi, pp. LXV, 53; M. A. Sabellici Historiae rerum Venetarum ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] nell'assedio di Faenza. Nella seconda metà del 1241 riuscì ad ottenere l'impegno di fedeltà di San Gimignano e di Volterra, a lungo rimandato, nonché a condurre dalla parte imperiale Arezzo, dopo che già nel 1240 i Comuni di Città di Castello ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...