CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] comunità monastica. Grazie agli interventi del C. furono riformate dai cisterciensi anche le abbazie di S. Galgano nella diocesi di Volterra e di S. Salvatore di Settimo presso Firenze. Nel 1237 il C. affidò ai cisterciensi di Casanova in Abruzzo il ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] III provvide a limitare il potere del marchese di Toscana - sono di questi anni le investiture comitali concesse ai vescovi di Arezzo, di Volterra e, forse, di Chiusi - e convocò Beatrice a un sinodo che si tenne a Firenze dal 4 al 14 giugno 1055, in ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] col Tavanti, impegnato nella redazione dei nuovi statuti generali e locali, prima con l'esperimento del nuovo statuto di Volterra, poi con un ampio lavoro che richiese viaggi per tutto il Granducato e la stesura degli altri, fino all'emanazione ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] un dettagliato resoconto.
Prima della partenza egli si era incontrato con Onofrio Dello Steccuto Visdomini, agostiniano, allora vescovo di Volterra, suo amico e confessore, il quale gli aveva trasmesso, da parte di Carlo III d'Angiò Durazzo re di ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] di reclusione per cospirazione contro i poteri dello Stato ed eccitamento alla guerra civile e rinchiuso nel mastio di Volterra. La condanna venne avversata da un'intensa campagna solidaristica che, al grido di "viva De Felice", percorse l'Italia ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] di costituire una concentrazione repubblicano-socialista - di cui fu promotore insieme con i fratelli Bergamo, Schiavetti, E. Volterra e Aurelio Natoli -, il F. fu tra i fondatori nell'aprile del 1927 a Parigi della Concentrazione antifascista ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] verso Sud; mentre il G., riunitosi ormai a esse, riuscì a impadronirsi del castello di Chianni, sui monti di Volterra.
Con l'inoltrarsi dell'estate le truppe di Luchino si trovarono però in grandi difficoltà d'approvvigionamento, mentre cominciavano ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] 28; R. Piattoli, IConsigli del Comunedi Prato, Bologna 1940, p. XXII; F. Guidi, Appunti storici sulla famiglia dei conti Guidi…, Volterra 1941, pp. 28 ss.; A. Mancini, Storiadi Lucca, Firenze 1950, pp. 83 ss.; Gli statutidel Comune di Treviso, a cura ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] integrale è stata curata da M.N. Conti (La Spezia 1973).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico, Comune di Volterra, 21 sett. 1281; Raccolta di scelti diplomi pisani, a cura di F. Dal Borgo, Pisa 1765, pp. 187-194; Statuti inediti ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] poco dopo, a Firenze, il 23 ott. 1853.
Fonti e Bibl.: Pisa, Arch. vescovile, Registro parrocch. di Terricciola, Diocesi di Volterra; Ibid., Fondo dottorati, f. 44, c. 115; Archivio di Stato di Firenze, Morti 1853, f. 1870, n. 3110; G. Baldasseroni ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...