BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] XII che gli ordinava di lasciare il territorio fiorentino senza arrecare molestie. Proseguì allora il suo cammino e, attraverso San Gimignano e Volterra, giunse di fronte a Piombino il 4 giugno. Ma la città, posta su rocce a picco sul mare, era ben ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] pp. 629, 632, 640 s., 647, 661, 667-670, 672, 674 s., 720; C. Guasti, Gli avanzi dell'archivio di un pratese vescovo di Volterra, in Arch. stor. ital., s. 4, XIII (1884), p. 320; Codice diplomatico sulmonese, a cura di N.F. Faraglia, Lanciano 1888, n ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] culto pubblico. Persino per la decorazione di alcune nicchie delle logge dei palazzi vaticani (opera di Daniele Ricciarelli da Volterra), i motivi prescelti - paesaggi - richiamavano l'amore di G. per la caccia e la vita campestre.
Altre committenze ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] 85; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956, pp. 91, 104, 344; Il Diario romano di Jacopo Ghepardi da Volterra…, in Rerum Ital. Scriptores, 2 ediz., XXIII, 3, a cura di E. Carusi, pp. 99, 101; Diario romano di Sebastiano di Branca ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] avvicinarsi al territorio fiorentino.
È questo l'ultimo significativo episodio dell'attività diplomatica del C.: capitano di Giustizia in Volterra nel 1416, nel 1417 fu per la quinta volta gonfaloniere di Giustizia in Firenze. Nel 1419 era vicario ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , appartenente invece ad una dinastia di burocrati già affermatasi al tempo di Cosimo I, ed Antonio Serguidi, pure di Volterra, genero di Bartolomeo Concini e cresciuto alla sua scuola, già potente segretario di Francesco I e capo della fazione di ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , ad vocem; I Libri commemoriali... di Venezia, a cura di R. Predelli, V-VI, Venezia 1901 - 1904, ad vocem; J. Gherardi da Volterra, Il diario romano..., a cura di E. Carusi, in Rer. Ital. Script., XXXIII, 3, ad vocem; J. Burchard, Liber notarum, a ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...