DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] di pietre dure al naturale" (ibid., p. 124) e probabilmente anche con "n° 7 teste di cherubini di giallo di Volterra similmente sbozzate" (ibid., p. 85). Nel 1769 Gennaro venne pagato "per i disegni e modello delle due carrozze di trasporto dei ...
Leggi Tutto
BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] pochi addentellati con il mondo veneto ed offre invece significative consonanze con il severo linguaggio che "discende da Daniele da Volterra e dagli affreschi della Paolina" (Arslan, 1947). Subito dopo è molto probabile che il B. sia stato a Vicenza ...
Leggi Tutto
GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] anni Trenta un posto particolare nella produzione del G. occupò la collaborazione con la Cooperativa artieri alabastro di Volterra, cui egli fornì, in stretto rapporto con l'Ente nazionale artigianato e piccole industrie (ENAPI), modelli pensati ...
Leggi Tutto
ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] su moltissimi artisti dei primo e del più tardo manierismo (Beccafumi, Sebastiano del Piombo, Pordenone, Daniele da Volterra, Giulio Romano, Perin del Vaga, Polidoro da Caravaggio, Taddeo Zuccari, Francesco Salviati, ecc.).
Bibl.: A. Cappi, Prose ...
Leggi Tutto
FANCIULLACCI, Giovanni Battista
Chiara Briganti
Figlio di Iacopo, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; lavorò dal 1759 al 1825 presso la manifattura di Doccia, come gli altri componenti della [...] di Doccia, commissionatagli in occasione delle nozze, avvenute nel 1783, tra Lorenzo Ginori e Maria Francesca Lisci di Volterra.
Sulla porticina del tabernacolo, in porcellana miniata, è raffigurata l'istituzione del sacramento dell'eucarestia in un ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA Berlinghieri
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Figlio e fratello di pittori, B. appare per la prima volta, insieme al padre Berlinghiero e al forse più anziano fratello Barone, [...] su Bonaventura e Marco di Berlinghiero, Prospettiva 1980, 21, pp. 82-84; A. Caleca, in M. Burresi, A. Caleca, Momenti dell'arte a Volterra, cat., Pisa 1981, nrr. 1-2, pp. 17-19; id., Pittura del Duecento e del Trecento a Pisa e a Lucca, in La pittura ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ai compagni la ferocia dei pagani e il martirio di Pietro, avrebbe i requisiti per esser identificato come Lino, volterrano di nascita e secondo papa dopo Pietro. Resta misteriosa la figura dell’alto incappucciato che scende con le braccia conserte ...
Leggi Tutto
Storicamente protagonista con Milano della scena italiana dei graffiti, R. vive un nuovo idillio sul fronte dell’arte urbana che, a partire dal secondo decennio dei Duemila, sta trasformando molti dei [...] R. moderna risalgono al tardo Rinascimento, quando diverse residenze nobiliari (vedi Palazzo Massimo di Pirro dipinto da Daniele da Volterra e tutti gli altri lacerti ancora visibili sui palazzi dipinti da Polidoro da Caravaggio con l’ausilio di ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Rispetto ai cicli noti, quello di Agnolo Gaddi a Firenze e quello di Cenni di Francesco di ser Cenni a Volterra, Piero operò una revisione radicale che sconvolgeva il piano del racconto tradizionale, anche se già Bicci aveva affrescato sulla facciata ...
Leggi Tutto
TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] Nel 1409 dipinse un'Annunciazione, datata (Siena, Pinacoteca Naz.). Del 1411 è il polittico con la Madonna con il Bambino a Volterra (Pinacoteca Com.); nel 1416 l'artista lavorò alla decorazione, oggi perduta, di porta Pispini a Siena, mentre al 1418 ...
Leggi Tutto
volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...