LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] del palazzo pubblico di Siena. Il dipinto, secondo quanto attesta l'atto di pagamento, fu eseguito da Mariotto da Volterra (Coor).
Bagnoli (p. 388) ha ascritto al catalogo del L. un S. Leonardo marmoreo, di collezione privata fiorentina, datandolo ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] in via ipotetica di identificare il dipinto con S. Brigida che consegna il testo delle sue rivelazioni ad Alfonso Pecha da Volterra e alle sue monache del 1400 circa (ubicazione ignota; già Milano, coll. Bassi; cfr. anche Bacarelli, 1985, pp. 96 ss ...
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AGNOLO di Ventura
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto senese, ricordato, per la prima volta, nel 1312. Era della Lira, o contrada di San Quirico. Il Milanesi, sulla scorta del Vasari, gli attribuì [...] Giovanni e al suo collaboratore A. è stata pure attribuita l'Arca dei SS. Regolo e Ottaviano, già nel duomo di Volterra (ora scomposta; irilievi si trovano nel Museo dell'Opera), datata 1320.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite... con nuove annotazioni ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] nel 1586 fu donata dal pontefice alle suore cistercensi, che decisero di annettervi un convento. Il lavoro, commissionato a Francesco da Volterra, fu ultimato solo dopo la sua morte, avvenuta tra il 1594 e il 1595, probabilmente da D. Fontana e dal M ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] motivazioni di tipo stilistico, a lui andrebbe attribuita l'intera paternità del progetto, realizzato poi da Pietro Antonio da Volterra.
L'ultimo incarico del L., incompiuto, riguardò il restauro e l'ampliamento delle prigioni di Tor di Nona, voluto ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] 17 ag. 1722 (Arch. di Stato di Firenze, Acc. del disegno 61, cc. n.n.). Dal 1722 al 1727 lavorò ancora per Volterra, dove per l'altar maggiore della chiesa dei Ss. Giusto e Clemente su disegno di F. Ruggieri, allievo del Foggini, Francesco scolpì le ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] arricchito nelle quattro tele inviate nel 1722 alla collegiata di Monreale, dove affiorano ricordi svariati, da Daniele da Volterra ad Annibale Carracci a Poussin, oltre il primo affermarsi di caratteri personali (allogate nel 1722, sono firmate e ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] le statue dell'Annunciazione nella chiesa di S. Giovanni Battista a Farnetella, vicino a Siena, e nella Pinacoteca comunale di Volterra (già nella cattedrale). Invece le statue dell'Annunciazione in S. Maria in Vitaleta a San Quirico d'Orcia e quelle ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] culto che ben rispondevano al suo desiderio di isolamento e meditazione (Orvieto, San Gimignano, Monte Oliveto Maggiore, Volterra, Pisa). Contemporaneamente condusse ricerche sulle diverse tipologie umane studiando anche la collezione di stampe di C ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] Arezzo, tomba che sarà poi riecheggiata, ma in forme più complesse e organiche, in quella di Mauro Maffei nel duomo di Volterra (1536-37), e successivamente in quella del Sannazzaro nella chiesa di S. Maria del Parto in Napoli eseguita, dal 1538 al ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...