COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] di Antonio, nobile di Volterra, dopo il sacco della città da parte dei Fiorentini, nel 1472, si era trasferito in Inghilterra, dove era entrato in rapporti col banco di Lorenzo e Nicolao Buonvisi. Su esortazione del Buonvisi, Vittorio, nel 1484, ...
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Pittore (Soffignano, Prato, 1472 - Pian del Mugnone, Fiesole, 1517). Risentì dapprima lo stile di C. Rosselli, suo maestro, e del Ghirlandaio. Aprì bottega, prima del 1494, con Mariotto Albertinelli (sono [...] opere di collaborazione l'Annunciazione, 1497, del duomo di Volterra, e l'affresco con il Giudizio universale di S. Maria Nuova, oggi a S. Marco, terminato dopo il 1500); il suo primo periodo è però mal noto, poiché al tempo delle prediche del ...
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Famiglia nota fin dal sec. 13º nei due rami di Firenze e di Roma. Il ramo A. di Firenze, cui appartennero Antonio di Francesco di Bellincione (Firenze 1400 circa - ivi 1477), letterato e teologo, vescovo [...] di Fiesole e poi di Volterra, e Pellegrino (Firenze 1440 - forse Roma prima del 1469), apprezzato poeta latino, si estinse nel 1705, con Pier Antonio, che volle eredi gli A. di Roma. Questi, con il senatore Lelio, avevano assunto nel 1667, insieme ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] , Milano 1998, pp. 129, 238, 266; R. Bagemihl, Some thoughts about G. di T. of Florence and a little-known panel at Volterra, in Arte cristiana, LXXXVII (1999), 795, pp. 413-426; L. Bellosi, Ricordi di Carlo De Carlo e della sua collezione, in Un ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] e da Francesca Franchini di Volterra; ebbe i primi insegnamenti dallo zio paterno Ilario, parroco alla Bastia. Nel 1801iniziò un corso di studi regolare presso il collegio governativo di Prato; passò quindi all'università di Pisa, iscrivendosi alla ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] . 249 s.; F.A. Lessi, Un itinerario nella pittura medievale attraverso le valli dell'Era, del Cecina e del Cornia, Volterra 1996, pp. 14 s.; L. Badalassi, in A. Ducci - L. Badalassi, Tesori nascosti. Pittura, miniatura e oreficeria nel territorio di ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] XVIII, Venezia 1864, pp. 237-239; A.F. Giachi, Saggio di ricerche sopra lo stato antico e moderno di Volterra, Firenze-Volterra-Cecina 1872, pp. 209-213, nn. 33-37; J. Ficker, Forschungen zur Reichs- und Rechtsgeschichte Italiens, IV, Innsbruck 1874 ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] la tradizione libertaria e un’educazione laica, dalla madre l’amore per la Toscana che, già meta delle vacanze estive a Volterra e Marina di Cecina in età giovanile, divenne poi stabilmente sua terra d’elezione.
Diversamente dai fratelli, ai quali l ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] sui rapporti che il D. ebbe con enti ecclesiastici della città di Pisa e del contado e con il vescovado di Volterra. Il 6 luglio 1152, insieme con la moglie Adalasia del fu Grimaldo - probabilmente una nobildonna pisana - e con il fratello Ranieri ...
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Archeologo italiano (Roma 1941-ivi 1997). Prof. nelle univ. di Pisa (dal 1972), Siena (dal 1975) e Napoli (dal 1988). Socio corrispondente dei Lincei (1997), è stato direttore dell'Istituto di archeologia [...] etrusco-italica del Consiglio nazionale delle ricerche. Ha diretto campagne di scavo (Populonia, Volterra, Cerveteri) e organizzato diverse mostre, tra cui La civiltà degli Etruschi (1985, Firenze) e La grande Roma dei Tarquini (1990, Roma). I suoi ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...