FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] in via ipotetica di identificare il dipinto con S. Brigida che consegna il testo delle sue rivelazioni ad Alfonso Pecha da Volterra e alle sue monache del 1400 circa (ubicazione ignota; già Milano, coll. Bassi; cfr. anche Bacarelli, 1985, pp. 96 ss ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] nel 1586 fu donata dal pontefice alle suore cistercensi, che decisero di annettervi un convento. Il lavoro, commissionato a Francesco da Volterra, fu ultimato solo dopo la sua morte, avvenuta tra il 1594 e il 1595, probabilmente da D. Fontana e dal M ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] motivazioni di tipo stilistico, a lui andrebbe attribuita l'intera paternità del progetto, realizzato poi da Pietro Antonio da Volterra.
L'ultimo incarico del L., incompiuto, riguardò il restauro e l'ampliamento delle prigioni di Tor di Nona, voluto ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] nella Balia di venti cittadini creata dal Consiglio dei cento il 30 apr. 1472 in occasione della guerra di Volterra e la sua nomina a commissario in Lunigiana per stabilire i capitoli della sottomissione di Fivizzano alla Repubblica fiorentina ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] 17 ag. 1722 (Arch. di Stato di Firenze, Acc. del disegno 61, cc. n.n.). Dal 1722 al 1727 lavorò ancora per Volterra, dove per l'altar maggiore della chiesa dei Ss. Giusto e Clemente su disegno di F. Ruggieri, allievo del Foggini, Francesco scolpì le ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] redazione internazionale dei Rendiconti, redazione da cui non erano stati mai eliminati i nomi "scomodi", né quello di V. Volterra quando nel 1931 aveva rifiutato il giuramento di fedeltà al regime, né quello di E. Landau quando era stato allontanato ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] genn. 1268). Degli altri Basciacomari si potranno ricordare qui Accarisio figlio di Bonacosa (dottore nel 1284, eletto podestà di Volterra pel 1300 secondo l'Alidosi) e Laigone figlio di Simone (dottore nel 1275, secondo l'Alidosi, e canonico della ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] arricchito nelle quattro tele inviate nel 1722 alla collegiata di Monreale, dove affiorano ricordi svariati, da Daniele da Volterra ad Annibale Carracci a Poussin, oltre il primo affermarsi di caratteri personali (allogate nel 1722, sono firmate e ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] le statue dell'Annunciazione nella chiesa di S. Giovanni Battista a Farnetella, vicino a Siena, e nella Pinacoteca comunale di Volterra (già nella cattedrale). Invece le statue dell'Annunciazione in S. Maria in Vitaleta a San Quirico d'Orcia e quelle ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] 1371 ad Opizzo Gualandi 26 pezze di terra sulle colline livornesi.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Diplom., Comunità di Volterra, 1338 ag. 5, 1346 maggio 6; Archivio di Stato di Pisa, Comune, Divisione A. nn. 31, 52-55, 92, 107-15; Ibid ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...