BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] della Toscana, dopo la unione al Piemonte fu deputato alla Camera, dal 1860al 1880, per i collegi di Firenzuola, Volterra e Orvieto. Segretario generale del ministero dell'Interno durante i ministeri Ricasoli del 1861e del 1866, subì aspri attacchi ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] , fu eretto per volontà degli eredi un solenne monumento funebre marmoreo, eseguito dallo scultore e architetto Giovanni Zacchi da Volterra tra il 1544 e il 1549.
La personalità del G., sebbene non di primissimo piano, si distingue, tuttavia, nell ...
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AMERIO, Alessandro
Lanfranco Belloni
Nacque a Nizza Monferrato (Asti) il 24 luglio 1876 da Luigi e da Teresa Fossa. Laureatosi nel 1897, fu dapprima assistente di A. Naccari, titolare di fisica sperimentale [...] la novità del metodo … e la precisione del risultato raggiunto" (ibid., p. 321) dai due lincei, P. Blaserna e V. Volterra, che ne furono i presentatori.
Fra le conclusioni più importanti delle sue misure, l'A. stesso elencò la determinazione della ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] codice di Falconara (Pagnani, 1954 e 1955), nel codice di Rieti (Cenci, 1966, pp. 85 ss.).
Fonti e Bibl.: Iacopo Gherardi da Volterra, Diario romano, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXIII, 3, a c. di E. Carusi, pp. 93 s.; Platynae historici Liber de ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] e Lucrezia; al 1537-40 la Deposizione di Cristo dalla croce (Lucca, Pinacoteca civica), già assegnata a Daniele da Volterra e attribuita al F. dal Voss (un disegno preparatorio è conservato alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano). Alla fine degli anni ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] ’amore, a cura di M.L. Doglio, 1973, p. 33). Durante la guerra cospirò per liberare Arezzo, guardò con simpatia ai rivoltosi di Volterra e fu in contatto con gli Ufficiali della libertà di Pisa, ma fu frenato dal duca di Milano, che lo aveva nominato ...
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FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] con Cola dell'Amatrice (pala di Campli del 1510). A questo momento va riferita la Andata al Calvario (già Firenze, coll. Volterra: Cannatà, 1981, pp. 66 s., fig. 30).
Il 25 luglio 1512 F. prometteva di dipingere una cappella intitolata all'Assunzione ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] anni della guerra le ricerche del L. e le possibilità di applicazione dei loro risultati suscitarono l'interesse di V. Volterra che dirigeva l'Ufficio invenzioni e ricerche.
Seguirono anni di fervida attività sperimentale, in cui il L. si concentrò ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] Ciro, identificabile nella Ciropedia di Senofonte tradotta in volgare da Matteo Maria Boiardo, fatta scrivere a Matteo Contugio da Volterra, come da sottoscrizione a c. 62v (Modena, Biblioteca Estense, ms. Ital. 416; cfr. Fava-Salmi, 1950, I, pp. 163 ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] del Comune di Siena, come nella questione dei diritti senesi sul castello di Montieri, conteso con i vescovi di Massa Marittima e Volterra e poi con il Comune di Pisa, che si trascinò dal 1327 al 1333, la cui causa approdò infine alla Curia ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...