BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] XII che gli ordinava di lasciare il territorio fiorentino senza arrecare molestie. Proseguì allora il suo cammino e, attraverso San Gimignano e Volterra, giunse di fronte a Piombino il 4 giugno. Ma la città, posta su rocce a picco sul mare, era ben ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] . Nel 1548 richiamò "a non dar scandalo alle brigate" (Firpo, 1993, p. 76) l'agostiniano Andrea da Volterra, le cui azzardate prediche mantovane del 1543 pure aveva apprezzato. Infatti, mentre aveva sostanzialmente tollerato prudenti scambi di idee ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] pp. 629, 632, 640 s., 647, 661, 667-670, 672, 674 s., 720; C. Guasti, Gli avanzi dell'archivio di un pratese vescovo di Volterra, in Arch. stor. ital., s. 4, XIII (1884), p. 320; Codice diplomatico sulmonese, a cura di N.F. Faraglia, Lanciano 1888, n ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] un committente-regista e un Ordine che imponeva un proprio architetto esecutore: si fece sostituire da Francesco Capriani da Volterra, che aveva mostrato di stimare molto (Hibbard, 1967), ma che morì l'anno seguente, lasciando interrotta la fabbrica ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] il Magnifico attorno al 1490-91, accanto al Ghirlandaio, nella sala grande della villa medicea dello Spedaletto nei pressi di Volterra; l'affresco del F., a riscontro della Fucina di Vulcano del Ghirlandaio, era presumibilmente anch'esso di soggetto ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] , interrotto per la morte dell’amico «all’indomani della prova generale» (Gambetti, 2006, p. 86).
Nel 1987 diresse il festival Volterra Teatro, dove tenne il recital Poesia, la vita (poi in tournée in Sudamerica) e una prima lettura di Ulisse e la ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di tradurre il Parmenide di Platone, traduzione di cui è rimasta copia con correzioni autografe nella Biblioteca Guarnacci di Volterra, ms. 6201), e nel vescovo di Arras, Jean Jouffroy (al quale offrì la traduzione dei Physica di Aristotele nel ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] 85; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956, pp. 91, 104, 344; Il Diario romano di Jacopo Ghepardi da Volterra…, in Rerum Ital. Scriptores, 2 ediz., XXIII, 3, a cura di E. Carusi, pp. 99, 101; Diario romano di Sebastiano di Branca ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] avvicinarsi al territorio fiorentino.
È questo l'ultimo significativo episodio dell'attività diplomatica del C.: capitano di Giustizia in Volterra nel 1416, nel 1417 fu per la quinta volta gonfaloniere di Giustizia in Firenze. Nel 1419 era vicario ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] , s. 3, XXI (1970), pp. 19-72 passim; Id., Das Fragment einer Statue G. P.s im Museo Guarnacci in Volterra. Eine Hypothese zur Statue des Melchisedek an der Fontana Maggiore in Perugia, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XV ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...