BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] uno dei più importanti centri della matematica italiana: vi insegnavano uomini come Ulisse Dini, Luigi Bianchi, Enrico Betti, Vito Volterra (per non parlare dei fisici, come Luigi e Antonio Pacinotti e Riccardo Felici) e, in particolare, vi era viva ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 154; A. F. Giachi, Saggio di ricerce sopra lo stato antico e moderno di Volterra..., Siena 1796, pp. 198 s., 202 s.; F. Tolomei, Guida di Pistoia per gli amanti delle belle, arti..., Pistoia 1821, pp. 66, 117 ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] di Correggio; l'anno seguente fu trasferito a Modena maestro della prima classe e della dottrina cristiana, nel 1739-40 fu a Volterra in qualità di prefetto delle scuole e maestro della prima classe (ibid., n. 71, libro III, pp. 144, 156-158, 174-179 ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] particolare Pietro (m. 1405) e Filippo (1334-1421) raccolsero la sua eredità di prestigio, il primo come vescovo di Volterra, poi di Firenze, ed infine elevato alla porpora cardinalizia, il secondo come capo riconosciuto della famiglia e membro tra i ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] Balsamo 2003, pp. 271, 288 s., 290 s., n. 41; M. Burresi - A. Caleca, in Arte a Volterra fino al Quattrocento, in Volterra d’oro e di pietra (catal., Volterra), a cura M. Burresi - A. Caleca, Ospedaletto 2006, pp. 46 s.; L. Carletti, ibid., pp. 97-99 ...
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LAURICELLA, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque il 15 dic. 1867 a Girgenti (attuale Agrigento), da Giuseppe e da Giuseppa Megna. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si laureò in matematica nel [...] Cimento, s. 5, 1907, vol. 13, pp. 104-118, 155-174, 237-262, 501-518), sempre nel solco delle ricerche di Volterra, uno dei fondatori della teoria. In particolare, i lavori del L. presentano un sistematico uso delle tecniche introdotte da I. Fredholm ...
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BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] strumento per ottenere la pacificazione delle fazioni cittadine. Ranieri favorì la costituzione di una compagnia di flagellanti anche a Volterra, di cui fece fondatore e correttore B. e di cui, a detta dei cronisti, si notarono subito i benefici ...
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BONGIOVANNI, Salvatore
Antonino Ragona
Figlio di Bernardo e di Agata Lajacona, sarti, nacque in Caltagirone il 14 marzo 1769. Dopo aver frequentato la bottega del prozio Antonino Bertolone, stovigliaio, [...] e Giovanni Pisani, frequentando nel contempo l'Accademia fiorentina sotto lo Spinazzi e F. Carradori; soggiornò anche brevemente a Volterra dove attese a lavori in alabastro. A Firenze vinse, nel 1794, il primo premio al concorso accademico triennale ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] .
Il padre del B., Battista, aveva avuto nel 1472 una qualche parte nei tumulti cittadini contro Firenze per la questione di Volterra. Ma la figura di maggiore rìlievo, in questi anni, tra i Bellanti è certamente lo zio del B., Antonio. Fu questi ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] assedio, la rocca di Sermoneta cadde nelle mani dell'esercito papale al comando del commissario apostolico Geremia da Volterra, e i Caetani dovettero disperdersi per sfuggire ai loro persecutori: mentre Guglielmo trovava rifugio alla corte di Mantova ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...