BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] all'organo di Matteo di Pagolo da Prato (inaugurato nel 1448), riformati undici anni prima da Benedetto di Antonio Vantaggini da Volterra. Il 15 febbr. 1532 gli operari commisero a B. un lavoro ancor più impegnativo e delicato: di levare del tutto ...
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BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] del Camposanto di Pisa per le strette analogie con quelli di Mensano- e il Salmi (1928) suppone che B. sia giunto a Volterra insieme a Biduino, verso la fine del secolo, per aiutarlo nei lavori del pulpito della cattedrale, che data a un periodo di ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] Matteo era nato in Toscana, alla Leccia, un castello sotto la giurisdizione politica e amministrativa di Pomarance, nella diocesi di Volterra, figlio di un Piero o Pierantonio Gondi o Godi; in base a tale assunto, gli autori ipotizzano pertanto una ...
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MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] dai bianchi. Non è noto se abbia partecipato all'assedio di Pistoia l'anno successivo. Sempre nel 1304 fu capitano a Volterra.
Come riferisce sempre Giovanni di Lemmo, il M. fu tra gli animatori della rivolta magnatizia che nell'agosto 1309 portò al ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] continuità maggiore che per il passato (allorché si era dovuto limitare a una serie di "odeporici" autunnali a San Gimignano e Volterra, cfr. ms. Maruc. B. I. 10; e nel Casentino, cfr. Maruc. B. I. 19), a viaggi eruditi in Piemonte, Lombardia Veneto ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] porto di Talamone (VI, 48, 61; VII, 32; VIII, 11, 63); l'istituzione del Monte nuovo, 1358 (VIII, 71), il protettorato su Volterra (X, 67), la vittoria fiorentina di Cascina del 1364 sui Pisani (Filippo Villani, capp. 97 s.). Per gli anni dal 1364 al ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] le Historiae e prediche del L., mentre nel ms. 1660 si legge un anonimo Discorso della verità dell'antichità ritrovate a Volterra contro il Discorso e l'Apologia del p. d. Secondo Lancillotti, che riporta stralci della perduta opera del L. intorno ai ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] d'ingegneria nell'Università di Roma, dove ebbe compagni il fratello Luciano, E. Segré, G. Gentile jr., G. Enriques, E. Volterra, G. Piqué. Nel 1926 il lungimirante senatore O.M. Corbino (dal 1918 direttore dell'istituto di fisica di via Panisperna ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] , XLVII (1982), 13, pp. 84 ss.; B. Davidson, The birth of John the Baptist and some other drawings by Daniele da Volterra, in Master Drawings, XXI (1983), pp. 152-59; L. Mortari, Gli affreschi di Francesco Salviati nella chiesa romana di S. Marcello ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] costretto ad affidare la protezione del monastero cistercense di San Galgano dagli attacchi dei ghibellini ai podestà di San Gimignano, Volterra, Colle Val d'Elsa e San Miniato. Alla fine di ottobre 1268 le truppe del F., che erano state rinforzate ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...