GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] Adriano e Traiano copiati da intagli antichi. Raggiunse grande reputazione con il ritratto di Cosimo III in calcedonio di Volterra a due colori (da identificarsi forse con un cammeo a Firenze, Museo degli argenti) presentato, tramite l'Incontri, al ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] di J. Dieudonné, Paris 1978, pp. 284-286; H.C. Kennedy, Life and works of G. P., Dordrecht 1980; A. Guerraggio, Le memorie di Volterra e P. sul movimento dei poli, in Archive for history of exact sciences, 1984, n. 31, 2, pp. 97-126; M. Borga - P ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] il 1793 e il 1795 pare che il D. per sopravvivere abbia lavorato, insieme al Corneille, per la Società Inghirami di Volterra insegnando disegno agli operai e abbia disegnato lui stesso alcuni modelli. Nel 1794 è segnalato a Pisa (Lapauze, 1903) per ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] l'arcivescovo di quella città dal suo capitolo e per le conseguenze dell'impresa di Ubaldo Visconti in Sardegna) e a Volterra (dove appianò con una sentenza arbitrale le liti tra quel Comune, il vescovo e il Comune di San Gimignano); delicati compiti ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] Spagnoli dalla Provenza, B. partecipò alle campagne d'Italia degli anni successivi, comandando le artiglierie agli assedi di Empoli, Volterra e Firenze. Tornò in Spagna nel 1529 e Carlo V lo incaricò dei lavori di rafforzamento della piazzaforte di ...
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FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] LXXIV [1939], pp. 438-447); studiò il moto di travi per mezzo di operatori che rispetto allo spazio si comportano "alla Volterra" (Su certi integrali capaci di risolvere il problema dinamico delle travi inflesse, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, s ...
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ADALBERTO
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Obertengo, nacque intorno al 980 da Oberto, figlio del marchese Adalberto Obertengo. Il primo atto noto in cui figuri A. è un contratto di vendita del 12 marzo 1002 (L. A. Muratori, Delle [...] città e contadi di Milano, Pavia, Como, Bergamo, Brescia, Verona, Tortona, Acqui, Alba, Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Luni, Pisa, Volterra, Arezzo: essi sono enumerati in un atto del 10 giugno 1033, con il quale A., insieme con la moglie Adelaide ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] fiducia nel giusto ausilio divino, si rivolge ancora al Cittadini, ad Ermolao Barbaro, ad Antonio Calderini, al vescovo di Volterra, Francesco Soderini, al cardinale Marco Barbo, a Rinaldo Orsini (Op., pp. 909 ss.). Questi appelli e l'intervento del ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] lettore di arti alla Verna nel capitolo generale del 1584, passò successivamente a S. Romano, a Bosco di Mugello, a Volterra e ancora alla Verna (1587). Nel 1593 lo troviamo lettore di teologia nel convento dell'Aracoeli a Roma.
A questo periodo ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] . 1162 nel duomo di Siena: il lodo in merito ai diritti sul castello di Gerfalco, contesi fra il vescovo di Volterra e Ildebrandino (VII) Novello Aldobrandeschi e l'impegno assunto da costoro di rispettare le disposizioni ivi contenute. Subito dopo ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...