PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] giorni immediatamente a seguire (tra il 17 e il 19 maggio vennero imprigionati nelle Stinche e poi nella Rocca di Volterra i nipoti), ma soprattutto nella lunga durata. I beni dei Pazzi vennero posti sotto sequestro il giorno successivo all’uccisione ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] protrasse fino al 16 giugno 1472, quando lo stesso G., a nome del Comune di Firenze, sottoscrisse l'atto di capitolazione di Volterra.
A partire dal 1° sett. 1473, per quattro mesi, fu per la quarta volta degli Otto di guardia e balia. Nel settembre ...
Leggi Tutto
LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] da Carlo Bossetti della Società di incoraggiamento per l'arte di Modena. Per potersi mantenere fece lo scalpellino a Pietrasanta e a Volterra imparò a lavorare l'alabastro. Tra il 1906 e il 1907 il L. soggiornò a Firenze, dove realizzò per il mercato ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] di Fivizzano, per un anno, dal 20 maggio 1540 e poi, di nuovo per un altro anno, dal 1° giugno 1545; capitano di Volterra, per un anno, dal 1° sett. 1544; commissario di Pisa, per un anno, dal 20 maggio 1549; commissario di Arezzo, dal 18 genn ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] di tavole di ignota provenienza con Storie di s. Biagio, di cui sopravvivono Il miracolo della macina già nella collezione Volterra di Firenze, La tortura con le striglie nel Museo del Palazzo di Venezia a Roma e La decollazione già in collezione ...
Leggi Tutto
DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] , ma egli non venne eletto. Stesso esito negativo ebbero anche le sue partecipazioni alle elezioni del 1895 a Firenze, Volterra e Vicopisano e del 1897 a Firenze. Libero da incarichi amministrativi il D. poté dedicarsi con maggiore impegno alla vita ...
Leggi Tutto
BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] ha supposto per la sua fase più giovanile, del resto la meno nota, pure dei rapporti con Alvaro Pirez, attivo a Volterra nel 1422; ma il rapporto dovette essere più di dare che di avere, presentandosi lo stile del Portoghese con elementi camaldolesi ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] , da lui sposata il 20 apr. 1901. Ne ebbe quattro figli, ultimo dei quali lo scrittore Carlo.
Il C. mori a Volterra il 25 luglio 1955.
Oltre all'attività giornalistica il C. curò la traduzione delle seguenti opere: L. Tolstoj, La radice del male ...
Leggi Tutto
FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] l'imperatore nel novembre 1243 diede, in concessione biennale, ad un mercante fiorentino le miniere d'argento di Montieri, presso Volterra, per rimpinguare l'erario militare, l'accordo prevedeva che il Comune di San Gimignano, retto ancora dal F., si ...
Leggi Tutto
CARUSI, Enrico
Armando Petrucci
Nacque a Pollutri (Chieti) il 1º febbraio del 1878 da Filippo e da Gaetanina Giuliani. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì gli studi secondari prima presso il [...] illustratori di testi. Dopo aver pubblicato nei Rerum Italicarum Scriptores (XXIII, 3, 1) il Diario romano di I. Gherardi da Volterra (Città di Castello 1904), con un poderoso apparato erudito di note e di indici, ma con criteri filologici non immuni ...
Leggi Tutto
volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...