DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] le figure del lavabo ritorna con una maggiore tensione grafica nelle due pale del convento osservante di S. Girolamo di Volterra, la cui attribuzione al D. è sostenuta da più elementi stilistici e tipologici: il Giudizio finale, che un'iscrizione ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] : la più tartassata era Siena, per la quale la temporanea cessione delle miniere d'argento di Montieri nella diocesi di Volterra costituì un ben magro compenso. F. ordinò persino ai Comuni di richiamare gli studenti e i mercanti che risiedevano a ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] gli altri artisti coinvolti nell'impresa: Niccolò Tribolo, Alfonso Lombardi detto il Cittadella, Amico Aspertini, Zaccaria da Volterra ed Ercole Seccadenari, ingegnere della Fabbrica e responsabile dell'opera. Benché non si conoscano suoi precedenti ...
Leggi Tutto
AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] . 1530) ed Empoli (29 maggio 1530), che mise a sacco. Richiesto di aiuti da Fabrizio Maramaldo che assediava Volterra, preferì recarvisi di persona assumendo il comando dell'assedio. La sconfitta inflitta agli imperiali da Francesco Ferrucci e, più ...
Leggi Tutto
CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] alla conquista di Cortona, Prato ed Empoli, tra il settembre del 1529 e il maggio 1530, e infine all'assedio di Volterra. Si ignora che cosa facesse il C. quando il del Vasto, offeso della resistenza e dalle irrisioni degli assediati, abbandonò il ...
Leggi Tutto
CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] memorie e note è quella concernente il calcolo differenziale assoluto la quale risente degli studi avanzati di V. Volterra, argomento già abbastanza sviluppato dai fisici matematici nel periodo 1910-1935. Si rileva il virtuosismo algoritmico del C ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] ) e di Giovanni Scalfarotto con la chiesa di S. Simeon Piccolo (1730-38), ma anche la Roma di Francesco Cipriani da Volterra con la chiesa di S. Giacomo degli Incurabili (fine Cinquecento).
I lavori iniziarono nel 1763, ma non continuarono a lungo a ...
Leggi Tutto
CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] più stretta intesa politico-programmatica (di M. Bergamo) e ancora contro quella fusionistica (di F. Schiavetti e F. Volterra) che propugnava, al posto della Concentrazione, la formazione di un unico partito repubblicano-socialista. Il dibattito s ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] ebbe due figlie, Stella (1939) e Cristina (1947). Chiamato alle armi (1940) e trasferito al Comando addestramento di Volterra, pubblicò il manifesto Plastica dell’essenza individuale (1941), in cui enucleava i nodi della propria poetica in colore ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] del cardinale protettore dell'Ordine di Camaldoli, che gli prestò il denaro per il viaggio; Francesco Soderini, vescovo di Volterra e fratello dell'ex gonfaloniere di Firenze; P. Bembo, segretario apostolico, che ospitò F. durante il soggiorno romano ...
Leggi Tutto
volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...