DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] . MDCCXLV; Leges analyticae e Naturalis philosophiae theoremata universalia, di forte impronta newtoniana; la Biblioteca Guarnacci di Volterra ha una Physica coelestis (ms. 282); la collezione privata Durazzo di Genova, infine, conserva in sei volumi ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] veronese; ne seguirono nuove e aspre polemiche erudite. Sulla via del ritorno, nell'autunno del 1739, il M. si trattenne a Volterra presso mons. M. Guarnacci, studioso di cose etrusche, evitando però di incontrare il rivale A.F. Gori. Fino al 1741 il ...
Leggi Tutto
FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] stampe tratte da Lo sposalizio della Vergine e dalla Madonna di Foligno di Raffaello, dalla Deposizione dalla Croce di Daniele da Volterra, da una Madonna con Bambino del Sassoferrato, da un busto ritratto di Gregorio XVI e da un medaglione con Pio ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] impegno antisimoniaco di G. emerge con evidenza anche da una sua lettera, riportata dagli agiografi, indirizzata al vescovo di Volterra Ermanno; in "un testo anche stilisticamente mirabile, nel quale si ritrae un profilo di vescovo pieno di umanità e ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] e fu in contatto con i letterati dell'epoca, fra cui Francesco Maturanzio, Tamira Macaroccio, Marcantonio Casanova, Pietro da Volterra. Paolo Giovio ne scrisse la vita, De vita Leonis decimi... et Pompei Columnae, Florentiae 1548; Giano Anisio gli ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] . e filol., XXV [1970] pp. 319-348; Note sull'origine e attribuzione dell'Edictum Theodorici regis, in Studi in onore di E. Volterra, Milano 1971, V, pp. 647-686) e tornarono anche ad indirizzarsi verso la storia del diritto mercantile che l'A. aveva ...
Leggi Tutto
DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] . apost. Vaticana, Vat. lat- 5336, ff. 45r-72v; Cod. Chig. J. VII. 266, ff. 89v-90r; Ildiario romano di Jacopo Gherardi da Volterra, in Rerum Italic. Script., 2 ed., XXIII, 3, a cura di E. Carusi, pp. 56-58, 86; Cronaca di anonimo veronese (1446-1488 ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] di progettazione nel settore dell'architettura teatrale. Nel 1812 dava pareri e suggerimenti per la progettazione del teatro di Volterra (Biblioteca Marucelliana, Carte C. D., filza 18); su suo progetto, e sotto la sua direzione furono costruiti nel ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] La Chiesa Latina in Oriente, Verona 1981, I, pp. 118-120, G. Rossetti, Società e istituzioni nei secc. IX e X: Pisa, Volterra e Populonia, Spoleto 1973, pp. 320-329; P. Alphandéry-A. Dupront, La Cristianità e l'idea di Crociata, Bologna 1974, pp. 133 ...
Leggi Tutto
GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] estr. da Il Buonarroti, ibid.).
Aveva pure tentato di ottenere una sua personale affermazione politica, presentandosi, nel collegio di Volterra, alle elezioni per l'VIII legislatura (27 gennaio - 3 febbr. 1861). Fu eletto, ma l'elezione fu annullata ...
Leggi Tutto
volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...