Umanista (Firenze 1429 - Milano 1478), scolaro di G. Argiropulo, tradusse in latino e commentò storici e filosofi greci, specialmente Plutarco e Aristotele. Tradusse in volgare, per incarico della Signoria, [...] per l'elezione di Sisto IV (1471), fu gonfaloniere di giustizia nel 1474, podestà di Pisa nel 1476, capitano di Volterra nel 1477, e più volte ambasciatore. Fu sospettato di complicità con i Pazzi, ma la sua attiva partecipazione alla politica dei ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] i consiglieri del Comune, mentre Coppi sottolinea il valore militare di alcuni parenti del L. durante la guerra contro Volterra del 1308.
Notizie sull'infanzia e sulla famiglia del L. si apprendono dagli Annales Geminianenses, poema in dieci libri ...
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Scrittore austriaco (Gries, Bolzano, 1912 - Berlino 1998). Dal lirismo interiore dei primi romanzi, che si riallacciano alla lezione di A. Stifter, (Das Tal von Lausa und Duron, 1935; Die Wanderung zum [...] (1956), ambientato nell'Austria occupata dalle truppe russe; Aufschreibung aus Trient (1965); Pia Faller (1973); Der Keksfresser (1990); Aber geschrieben gilt es (1992). Scrisse anche saggi (Volterra, 1962) e liriche (Das Zerteilen der Zeit, 1989). ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] , divenne membro a vita del potenziato Consiglio dei Cento. Le relazioni col papa Sisto IV, buone fino alla guerra di Volterra (1472), voluta per rafforzare l'unità del dominio, finirono col guastarsi, per le mire di Girolamo Riario, nipote del papa ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] 1515 il rettorato della chiesa di Careggi e probabilmente nello stesso anno la cappellania di S. Maria della Compagnia di Libbiano a Volterra (che gli garantiva un beneficio di 200 scudi annui). Da Leone X ebbe una pensione di 100 scudi all'anno in ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] a Firenze, prima del 1472, in qualità di precettore dei figli di Luca di Maso degli Albizzi. Nel 1472 si trovava a Volterra, come maestro pubblico, e qui fu testimone del famoso "sacco" (18 giugno): in tale circostanza vi ebbe distrutti tutti i suoi ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] e Bibl.: Pauli II veneti Pont. Max. vita ex codice Angelicae Bibliothecae desumpta, Roma 1740, pp. 153 s.; I. Gherardi da Volterra, Diario romano dal 7 settembre 1479 al 12 agosto 1484, a cura di E. Carusi, in Rerum Italicarum Scriptores, XXIII, 3 ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] genius cucullatus si incontrano in una serie di urne etrusche del II sec. a. C. (al Museo Archeologico di Firenze, a Volterra, al Louvre), in cui è raffigurato il viaggio nell'Aldilà di due coniugi su carro trainato da buoi, preceduti da una figura ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] sono edite in Liricitoscani del 1400, a cura di A. Lanza, I, Roma 1971, pp. 385-91.
Bibl.: L. Frati, Ilsacco di Volterra del 1472, in Scelta di curios. lett. ined. o rare, Bologna 1886, pp. 91-102; F. Fiamini, La lirica toscana del Rinasc. anteriore ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] sonetti per i quali non si accenna a mutamento di autore.
Nel 1466 Migliore ricoprì la carica di capitano a Volterra; nello stesso anno il Ficino inviò una lettera a Michele Mercati, dalla quale risulta che Migliore desiderava conoscere le traduzioni ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...