COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] , dignità o grazia, assoggettandosi, qualora l'avesse fatto, a una grossa multa. Nel 1379, capitano del Popolo a Volterra che era accomandata a Firenze, scopriva una grossa trama di fuorusciti che, da Siena, stavano congiurando per rientrare in ...
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GIORGI, Eugenio
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Lucca nel 1817 da Girolamo e da Agata Bartoloni Saint Omer.
Non si hanno notizie sulla sua infanzia e sui suoi studi. Si sa comunque che nel 1838 conseguì [...] di San Gimignano e tra il 1853 e il 1856 ricoprì il delicato incarico di direttore presso il penitenziario di Volterra. Nel 1859 fu nominato nella commissione di revisione del sistema penale e, l'anno successivo, divenne ispettore straordinario degli ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Cherubini
Ultimo dei figli di Lelio e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma verso la metà del sec. XV, probabilmente nella casa paterna nel rione S. Eustachio, lungo la [...] del Nantiporto", ibid., III,2, a cura di D. Toni, pp. 5, 34, 39, 41, 43, 53; Il Diario romano di Iacopo Gherardi da Volterra, ibid., XXIII, 3, a cura di E. Carusi, pp. 26, 44; La "mesticanza" di Paolo di Lello Petrone, ibid., XXIV, 2, a cura di ...
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CALEFATI, Marcantonio
Anna Gracci
Di nobile e antica famiglia pisana, di cui un ramo è attestato anche in Sicilia, nacque a Pisa il 1ºmaggio 1545 da Giovanni Girolamo e da Lisabetta di Francesco Buzzaglia. [...] , pp. 8991; M. Battistini, L'ammiraglio I. Inghirami e le imprese dei cavalieri dell'Ordine di S. Stefano contro i Turchi nel 1600, Volterra 1912, p. 14; Id., L'ammiraglio M. C. dell'Ordine di S. Stefano, Pisa 1915; N. Giorgetti, Le armi toscane e le ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] dal suo avversario.
Il Consiglio di guerra il 28 aprile lo condannava alla radiazione dal corpo e a cinque anni di confino a Volterra. Il ricorso del D. e le suppliche dei genitori, che gli avevano ottenuto l'arruolamento nei veliti del Regno italico ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] un rischioso viaggio in varie città per verificare la situazione.
In una lettera del 20 ottobre 1928 all'amico F. Volterra riferì le impressioni ricavate dai suoi incontri con operai, intellettuali e studenti, esprimendo la convinzione che "tutto un ...
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GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] (dal 30 dicembre). Nel 1450 ebbe le cariche di riformatore di Prato (l'estrazione avvenne il 9 gennaio) e di capitano di Volterra (5 agosto); nel 1451 divenne priore per la terza volta, per il bimestre maggio-giugno. Nel 1452 fece ancora parte della ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] analoga tentazione politica. Benché Gregorio X avesse messo il veto (1273) alla postulazione avanzata dalla maggioranza del capitolo di Volterra, che aveva designato il C. come nuovo vescovo della città, tuttavia il papa si adoperò con successo, due ...
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MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] pronunciamento che limitò le ambizioni popolari. Un mese dopo, il M. trattò la pace fra San Gimignano e Volterra, in conflitto dal 1236, pronunciandosi in maniera tendenzialmente favorevole alla prima. I Volterrani tentarono allora di corrompere il ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] dell'ospedale di S. Maria della Scala di Siena. Nel 1341 intervenne nel conflitto che opponeva il vescovo di Volterra Ranuccio a Ottaviano Belforti. Nel giugno 1343 ridusse i monaci all'obbedienza del priore Toros della domus Armenorum senese ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...