Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mito greco nell'immaginario funerario etrusco: sarcofagi e urne cinerarie
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulle [...] François e in sarcofagi tarquiniesi di III secolo a.C., per tornare poi nelle urne in pietra di Chiusi e di Volterra e diventare infine frequentissimo nell’abbondante e standardizzata produzione fittile chiusina del II e I secolo a.C., costituita da ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] 119; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1795-1796], Bassano 1809, I, pp. 235, 275; P. Torrini, Guida della città di Volterra, Volterra 1832, p. 140; F. Fantozzi, Guida della città e contorni di Firenze, Firenze 1842, pp. 414 s., 564; U. Medici ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] nell'aldilà. Il guerriero isolato sulla stele iscritta di Rimini, forse di eguale ambiente, si associa invece a tipologie volterrano-fiesolane e si data attorno agli inizî del V sec. a.C.
Esito tardo della scultura megalitica vengono considerate, al ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] conferimento della cittadinanza romana al fratello e al nipote del nuovo papa. Ispiratore e maestro di cerimonie è il volterrano Tommaso Inghirami (1470-1516), cresciuto nella casa di Lorenzo il Magnifico e poi nella scuola di Pomponio, detto Fedra ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Annunziata a Firenze, commissione di tutto rilievo, lasciata interrotta, in cui avrebbe dovuto affiancare il Mehus e B. Franceschini il Volterrano (Bottari-Ticozzi, II, 1822, pp. 50-52, 54-57; M. C. Fabbri, in Il Seicento fiorentino, II,Firenze 1986 ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] G.P. Bellori, Cornelio Malvasia, Ciro Ferri, Pietro Berrettini detto Pietro da Cortona, Baldassarre Franceschini detto il Volterrano) e di dilettanti sia italiani sia stranieri, nonché di vari corrispondenti (Giovanni Filippo Marucelli, Pieter Blaeu ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] -41, pp. 102-07; G. Vasari, Le vite, a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1879, p. 266 n. 1; R. [Maffei] Volterrano, De geografia, Basilea 1544, p. 50; P. G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 92; G. M. Crescimbeni, Comm. alla ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] Londra 1848, II, p. 141 ss.; E. Brunn-G. Körte, I rilievi delle urne etrusche, I-III, 1870-1916, passim; A. Cinci, Guida di V., Volterra 1885; C.I.L., XI, p. 324 ss.; C.I.E., p. 11 ss.; G. Ghirardini, La necropoli primitiva di V., in Mon. Ant. Lincei ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] Giorgio Vasaris, a cura di H.-W. Frey, II, München 1930, pp. 53-58, 291 s., n. DLXII; M.L. Mez, Daniele da Volterra pittore, in Bollettino d’arte, XXVII (1933-1934), pp. 459-474; J.S. Ackerman, The Cortile del Belvedere, Città del Vaticano 1954, pp ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] . Non vanno dimenticati riflessi di una megalografia più locale come nello s. tarquiniese con scena di aruspicina e in quello volterrano con l'adozione di Ercole da parte di Uni (Giunone). La produzione industrializzata, già riscontrata nel sec. IV a ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...