La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di uditori), la sezione di Scienze naturali trovava sede sino al 1875 presso il Museo di fisica e di storia naturale e quella di medicina e chirurgia, presso lo Spedale diSanta 1832.
C. Matteucci, La Pila diVolta, Treves, Milano 1868.
G. Oldrini ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] di un genio o di un santo […] in modo che l’azione, l’arte o il pensiero, diventano per dir così le realizzazioni materializzate delle vibrazioni delle anime sovrane». Chopin vi attua la sua catarsi un poco per volta, passando – recita Salvaneschi64 ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] è tre, cioè Padre e Figlio e Spirito Santo, li quali sono tre e uno, questa , ha voluto vedere due voltedi tre versi nella sirma di Donne ch'avete intelletto d Lucca 1921, 689-697; F. Torraca, Nuovi studi danteschi nel VI centenario della morte di ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] -3; gli anni di Poma alla Cei in Il volto e lo spirito della di G. Gianneschi, Roma 1980-1982; L. Lenzi, Concilio e post-Concilio in Italia. Mons. Enrico Bartoletti arcivescovo a Lucca p. 11.
123 Discorso del Santo Padre Giovanni Paolo II all’assemblea ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] Pisa e Lucca. Infine, nel 1287, viene nominato priore (per il sesto di Porta a e fu sepolto in Santa Maria Maggiore, ove resta l.] del solo cod. R). Altre volte si tratta invece di una scoperta assunzione di parole ed emistichi-rima; così nel sonetto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Lucca per convincere la città a restituire Pietrasanta a Genova e per sorvegliare la situazione di e gli scrisse da Santa Maria di Non (presso Padova) Pietro maggio 1509 fu eletto ancora una volta "conseier" di Cannaregio e il 31 maggio provveditore ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] dei sodomiti], e 58 Di vostra terra sono; XXIII 105 tua terra [di D.]), Lucca (i' torno per o cristiano, a 45° dalla città santa e da Gade. Quando D. trovandosi state grandissima due volte l'anno (agli equinozi di primavera e di autunno, quando il ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] 'l quadro piacque molto a' Pittori". Il santo vescovo è da identificare con Adalberto da Praga 84). Certa grazia correggesca del voltodi Venere è stata messa in relazione S. Maria Corteorlandini a Lucca un'inscrizione su di un piedistallo a sinistra ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] cardinale morì a Lucca nel 1312. Quello stesso anno, però, questi aveva donato alla basilica la consistente somma di 600 fiorini d’ piccole sormontate a loro volta da una cuspide, mentre nella predella si snoda una teoria disanti ai lati del centrale ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] prevedeva che il celebrante fosse volto verso i fedeli, con Lucca) o negli ambienti annessi (ad es., nel duomo di Colonia) ha consentito il rinvenimento di presso le tombe dei martiri di Terra Santa. Si tratta di esemplari (alcuni conservati a ...
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volto
vólto s. m. [lat. vŭltus «faccia, aspetto»]. – 1. Sinon. letter., o comunque di tono più elevato, di viso e faccia: avere un bel v.; essere triste, acceso in volto; pon mente per le strade, sul fare della sera, i v. d’omini e donne quando...
barbone
barbóne s. m. [accr. (e, in alcune accezioni, der.) di barba1]. – 1. a. Lunga e folta barba: incuteva rispetto con quel suo b. bianco; anche nel senso fig. e scherz. di noia: a sentire quella conferenza m’è venuto un b. che non ti...