GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] (dove le figure degli Evangelisti, disanti vescovi e di profeti nella vòlta della cappella di S. Fina sono dipinte dal Mainardi ritrarre le fattezze del volto, composizione semplice e ancora un poco impacciata. Ma già nella tavola diLucca (1479) e ...
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LUNI
Arturo SOLARI
Ubaldo FORIMENTINI
. Luni (demotico Lunenses) sulla sinistra della Magra, con uno scalo, forse, alla stessa foce fluviale, e con un porto magnifico vicino a La Spezia odierna, [...] unita al ducato diLucca, non senza un vivo antagonismo verso la capitale longobarda della Tuscia: ricordi di lotte rivali tra le due città, nel sec. VIII, sono avvolti nei racconti leggendarî della traslazione del VoltoSanto.
La sorte di Luni era ...
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. Il VoltoSanto impresso sulle monete diLucca è sempre con la barba piuttosto lunga; quando nel sec. XVI fu stampata una moneta più grossa delle altre, quella d'argento da 12 soldi, il popolo la chiamò [...] barbone. Con varianti di peso e anche di tipo, questa moneta continuò a circolare fino al sec. XIX; e quando, sotto il principato dei Baciocchi, ne fu ridotto il valore a 9 soldi, diventò, per il popolo, barbonaccio.
Bibl.: E. Martinori, La moneta, ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Santo Stefano degli Olivi a Ravenna), e potrebbe esser loro fratello anche un Iohannes filius Dantis Alagherii de Florentia che compare come testimone in un atto del 21 ottobre 1308 in Lucca dall'età media al secolo diVoltaire, Milano 1906; A. ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] , 1983), G., affiancato da diversi collaboratori, eseguì Storie della santa, di Lazzaro e di Marta, i quali compaiono, con il Salvatore, anche in quattro tondi dipinti sulla volta a cielo stellato. Relativamente recente è una più attenta valutazione ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] diLucca nei secoli VIII-XI, "Atti del 5° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Lucca legato principalmente al culto di Sergio, santo eponimo della Siria. ampliamento topografico testimonia a sua volta la forte espansione economica che ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Belli Barsali, La diocesi diLucca (Corpus della scultura altomedievale, 1), Spoleto 1959; Miscellanea di studi bresciani sull'Alto Medioevo raffigurati i voltidi Cristo e dei quattro arcangeli; lateralmente, in basso, due figure disanti martiri, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di lunghezza e m. 43 di larghezza, con volte che raggiungono un'altezza diSantodi Padova e del S. Francesco di Bologna, riletti dalle maestranze francesi scese in Italia al seguito didi tutta l'arte moderna della penisola: a Pisa, a Siena, a Lucca ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] volta dotata diSanto Uffizio fu dotato di un'articolata rete di tribunali e di uffici diffusa nelle regioni rimaste fedeli alla Chiesa di Roma, a eccezione di alcuni territori della Corona spagnola, dove operava l'Inquisizione spagnola, e diLucca ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] ; G.B. Tatum, The Paliotto of Sant'Ambrogio at Milan, ArtB 26, 1944, un busto laureato e paludato volto a destra e la di Verona - che sostituì quella di Treviso -, Milano, Pavia e Lucca. Le monete più diffuse furono i denari di Pavia e diLucca ...
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volto
vólto s. m. [lat. vŭltus «faccia, aspetto»]. – 1. Sinon. letter., o comunque di tono più elevato, di viso e faccia: avere un bel v.; essere triste, acceso in volto; pon mente per le strade, sul fare della sera, i v. d’omini e donne quando...
barbone
barbóne s. m. [accr. (e, in alcune accezioni, der.) di barba1]. – 1. a. Lunga e folta barba: incuteva rispetto con quel suo b. bianco; anche nel senso fig. e scherz. di noia: a sentire quella conferenza m’è venuto un b. che non ti...