«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] per Origene, il rapporto tra Padre, Figlio e Spirito Santo veniva a essere una relazione fra tre ipostasi (= sostanza imperiale) e prende parte attiva al concilio: è questa la prima volta in cui si può sostenere con certezza che un imperatore romano ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] del clero e venne da esso accolta e a propria volta trasmessa ai fedeli è ben testimoniata dal fatto che solo rapporti tra cattolici ed ebrei.
Note
1 Citato in G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica e antisemitismo fra Otto e Novecento, in St ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] Matthaeum, in P.L., XXVI, col. 20) Girolamo ricorda due volte un I. martire, prerogativa che Eusebio ignora per lo scrittore I. 1975 M. Guarducci ha scoperto che la statua "di sant'Ippolito" raffigurava in origine una donna: questo fatto costituì ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] per Gallias constituti".
Il coronamento della politica di G. volta a rafforzare l'autorità della Sede apostolica fu il sinodo Italia, I (1947), pp. 3-21; L. Spätling, G. I, papa, santo, in Enc. cattolica, V, Roma 1950, coll. 1980-1983; F. Dvornik, ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] G. si scaglia contro l'ancora diffuso festeggiamento dei Lupercali.
Il principale impegno di G. nella sua opera pastorale fu volto alla riforma della vita morale e religiosa delle popolazioni italiane, e soprattutto del loro clero, e a eliminare le ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] il pallio e le insegne del costume vescovile, conservando del ritratto più antico il volto sbarbato, il libro e la croce. In quest'ultima forma il santo sembra avere conosciuto nel sec. 12° una certa fortuna figurativa nelle illustrazioni di numerosi ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] Adeodato II che fu papa dal 672 al 676. Figura come santo, ma i bollandisti ritengono che si tratti solo di una pia un'epidemia di scabbia: coloro che ne morirono avevano il volto irriconoscibile dai loro cari. Secondo Giovanni Diacono, D. concesse ...
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volto
vólto s. m. [lat. vŭltus «faccia, aspetto»]. – 1. Sinon. letter., o comunque di tono più elevato, di viso e faccia: avere un bel v.; essere triste, acceso in volto; pon mente per le strade, sul fare della sera, i v. d’omini e donne quando...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...