Patriota e generale italiano (Napoli 1818 - Roma 1906); ufficiale borbonico, fu arrestato (1847) per sospetto di liberalismo, ma fu liberato dalla rivoluzione siciliana del 1848. Combatté allora contro [...] una spedizione in Calabria e fu condannato all'ergastolo. Liberato (1860), fu ministro della Guerra con Garibaldi e fu poi ferito al Volturno. Entrato nell'esercito italiano, divenne tenente generale (1870); fu deputato (1861-65) e senatore (1876). ...
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Comune della provincia di Napoli (fino al 1927 compreso in quella di Caserta). Il centro capoluogo sorge al piede orientale del M. Massico, a 99 m. s. m., con la vista, verso N., del Roccamonfina e, verso [...] S., dell'ampia pianura attraversata dal basso Volturno. Ha la stazione ferroviaria sulla Formia-Sparanise, da cui dista 3 km., ed è pure prossima alla direttissima Roma-Napoli, nel tratto in cui essa passa in lunga galleria sotto il M. Massico. Il ...
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Scrittore militare tedesco (Brandeburgo 1812 - Zurigo 1878), autore di un volume sullo stato militare tedesco prima e durante la rivoluzione del 1848, per il quale fu costretto a emigrare; rifugiatosi [...] in Svizzera, entrò in quell'esercito. Nel 1860 fu in Sicilia presso Garibaldi, del quale fu capo di S. M., e prese parte alle battaglie di Capua e del Volturno. Scrisse numerose opere di storia militare, di strategia e tattica. ...
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Comune della prov. di Campobasso (35,5 km2 con 3099 ab. nel 2008). Il centro è situato a 620 m s.l.m. su uno sperone dominante l’omonima Sella di V., che si apre, a 552 m s.l.m., fra i monti del Matese [...] e l’estremità occidentale dei monti del Sannio, e mette in comunicazione i bacini dei fiumi Biferno e Tammaro (Volturno). ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] padre, Vincenzo, aveva partecipato come volontario garibaldino, nel 1860 e col grado di caporale, alle battaglie di Capua e del Volturno.
Compiuti i primi studi nel paese natale, frequentò il ginnasio a Melfi e il liceo a Napoli, dove si trasferì nel ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] (VII-VI sec. a.C.) fondazione di epineia a Miseno, Pozzuoli, Partenope, sicché tra gli Etruschi che occupavano la valle del Volturno e i Greci stanziati tra Cuma e il sito della futura Napoli si produsse quella barriera che causò la compressione del ...
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ALARIO, Francesco
Leopoldo Cassese
Nacque a Moio della Civitella, (Salerno) il 6 febbraio 1829. Brillante avvocato penale, dopo aver partecipato alla preparazione del moto insurrezionale del 1860 nel [...] contrapponeva al "Comitato unitario" diretto da G. Matina e composto di mazziniani) e aver fatta la campagna del Volturno con Garibaldi, entrò nel 1862 nella magistratura, giungendo al grado di procuratore del re e occupando successivamente le sedi ...
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Pittore, nato a Cortale nel 1827, morto ivi nel 1907. A Napoli, dove si era recato a studiare avvocatura, compì la sua prima educazione artistica nella scuola di Antonio Bonolis, poi in quella di Giuseppe [...] e da allora tutta la sua produzione volle essere elemento di propaganda politica. I titoli delle sue opere: Battaglia del Volturno (Firenze, 1861); Battaglia di Legnano, ispirata a Salvator Rosa; Bruto che condanna i figli (Prefettura di Catanzaro ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] d'Oltralpe e, come hanno dimostrato almeno per il vetro e gli smalti i recenti scavi a S. Vincenzo al Volturno (San Vincenzo al Volturno, 1985), anche in Italia. Il piano di San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092) mostra all'interno della cinta ...
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Uomo politico, nato a Mantova il 3 ottobre 1818, morto ivi il 7 novembre 1874. Nel 1848 partecipò alla guerra per l'indipendenza italiana, incorporandosi nei dragoni lombardi, poi andò in esilio in Inghilterra, [...] conto del Daily News seguì Garibaldi nella spedizione di Sicilia e di Napoli. Fatto prigioniero durante la battaglia del Volturno, il 1° ottobre 1860, e condotto a Capua, fu poco dopo rilasciato poiché l'Inghilterra volle considerarlo suddito inglese ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...