SICONOLFO, principe di Salerno
Vito Loré
SICONOLFO, principe di Salerno. – Figlio cadetto del principe beneventano Sicone, non ne conosciamo madre e data di nascita; quest’ultima è però collocabile [...] ; nel dicembre dell’849 permutò infine un possedimento familiare situato presso Benevento con terre di S. Vincenzo al Volturno nell’area del Tusciano, disfacendosi di beni ormai non controllabili, per concentrare la base patrimoniale in aree vicine ...
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SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] pontificio. Fallito il progetto, raggiunse in Sicilia l’esercito garibaldino e in settembre combatté nella battaglia del Volturno.
Il 25 giugno 1861 scrisse a Giuseppe Garibaldi, ritiratosi a Caprera dopo la liquidazione dell’esercito meridionale ...
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SICONE, principe di Benevento
Vito Loré
SICONE, principe di Benevento. – Nato probabilmente nel 772, non ne conosciamo i genitori.
Sicone era di origini sicuramente non beneventane, ma sulla prima fase [...] (Chronicon Salernitanum, a cura di U. Westerbergh, 1956, p. 58), che fondò una nuova città presso il fiume Volturno, nominandola Sicopoli in onore del principe.
L’intesa dovette essere solida, perché Landolfo rimase nei turbolenti anni successivi ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] agli ordini del Cialdini, di occuparne la sommità, ritenendola una posizione chiave per il controllo della valle del Volturno. Assaliti nottetempo da un distaccamento borbonico comandato dal generale L. Scotti Douglas, gli uomini del G., nettamente ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] di fanteria, e, col grado di maggiore, medico in capo della 18ª divisione dei volontari, combattendo da Calatafimi al Volturno.
Nel 1861 fu eletto deputato di Brindisi per l'ottava legislatura. Alla Camera avversò la politica della luogotenenza ...
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CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] e ordinato l'inizio dei lavori. Il C. sovrintese ai lavori per la costruzione della famosa porta in testa al ponte sul Volturno, fin oltre la fine dell'anno 1239, Era assistito da concittadini capuani quali Criscio Amalfitano e Palmerio di Calvi, ma ...
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DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] quanto afferma il figlio Francesco in una petizione del 1770 (Strazzullo, 1968), al collaudo del "Ponte di Capua nel Fiume Volturno" e, l'anno successivo, vigilò sugli "accomodi" delle vie che, da Capua, si irradiavano verso il pantano di Mondragone ...
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SPANÒ, Agamennone
Antonino De Francesco
– Nacque secondogenito di quattro figli maschi a Reggio di Calabria, nel gennaio del 1755, dal gentiluomo Giacinto e da Lucrezia Monsolini. La famiglia paterna [...] subito alla diretta difesa della Repubblica con il grado di generale di brigata.
Assunto il comando della legione repubblicana Volturno, marciò alla volta di alcuni comuni del Salernitano in rivolta, dove gli riuscì di disperdere facilmente i ribelli ...
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ANGUISSOLA, Amilcare
Mariano Gabriele
Nacque a Napoli il 25 febbr. 1820, da nobile famiglia insignita del titolo comitale e originaria dell'Emilia. Guardiamarina nel 1837, partecipò come ufficiale in [...] Leva, Storia delle campagne oceaniche della R. Marina italiana, I, Roma 1936, pp. 44-50; C. Agrati, Da Palermo al Volturno, Milano 1937, pp. 126-129; T. Battaglini, L'organizz. milit. del Regno delle Due Sicilie. Da Carlo III all'impresa garibaldina ...
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FIUME (lat. flumen; fr. fleuve, rivière; sp. río; ted. Fluss, Strom; ingl. river)
Arrigo LORENZI
Giuseppe CAVARETTA
Giulio GIANNELLI
Nicola Turchi
I fiumi sono masse d'acqua perenni che per l'impulso [...] l'epiteto Tiberinus: da questo Volturnus Tiberinus si sviluppò poi un dio a sé, il Tiberinus pater; ma all'antico Volturno rimasero dedicati lo speciale sacerdote e le speciali feste del fiume (flamen Volturnalis, feste Vulturnalia del 27 agosto). Il ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...