Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] un vicus fu impiantata una piccola chiesa (in età altomedievale dotata anche di un battistero); a San Vincenzo al Volturno accanto ad una villa tardoantica fu realizzata una chiesa, che è stata ipoteticamente messa in relazione con il vescovo Marcus ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] sparsi, come sembrano indicare i rinvenimenti (1997-98) di fondi di capanne e di necropoli poco a nord del Volturno (all’interno dell’area del Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali, nel comune di C., località Strepparo e Centomogge); più ...
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La pubblicazione degli atti della Prima Conferenza Italiana di Archeologia Medievale, tenutasi nel 1995 e dedicata agli scavi medievali in Italia nel biennio 1994-95, consente di fotografare gli indirizzi [...] , ai corredi personali; non mancano scoperte di centri di produzione con manufatti anche di notevole pregio (San Vincenzo al Volturno e Santa Maria di Tergu per il vetro, Leopoli-Cencelle per il metallo: villaggi di minatori e centri produttivi nell ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] , coincidenti con quelle di cui si era fatto promotore qualche decennio prima l'abate Giosuè a San Vincenzo al Volturno con la costruzione di una grandiosa basilica - il cui impianto vanno rivelando scavi non ancora completati -, appaiono in sintonia ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] . I più comuni nomi latini dei v. (secondo Plinio, Nat. hist., xviii, 333) sono: Aquilone (Borea), Subsolano (Apeliotes), Volturno (Euro), Austro (Noto), Africo (Lips), Favonio (Zefiro), Coro (Kaikias), Settentrione (Skiron).
Ben presto si cercò di ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] l'Appia a Roma, e la via Domitiana, aperta nel 95 d. C. che, per la Campania marittima e la foce del Volturno, incontrava più direttamente l'Appia a Sinuessa (presso Mondragone).
L'antica colonia greca ebbe il suo naturale centro sull'acropoli, ma ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] in the Netherlands. Studies Presented to H.H. van Regeteren Altena, Maastricht 1990; R. Hodges (ed.), S. Vincenzo al Volturno, I-II, London 1993-95; La necropoli altomedievale di Castel Trosino. Bizantini e Longobardi nelle Marche (Catalogo della ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] chrétiennes d'Afrique du Nord, I, Inventaire de l'Algérie, Paris 1993; J. Mitchell, The Crypt Reappraised, in San Vincenzo al Volturno, I, a cura di R. Hodges (Archaeological Monographs of the British School at Rome, 7), London 1993, pp. 75-114.F ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] età costantiniana, CARB 42, 1995, pp. 419-441; R. Hodges, J. Mitchell, La basilica di Giosuè a San Vincenzo al Volturno (Miscellanea Vulturnense, 2), Roma 1995; L. Ruggini, Economia e società nell'Italia annonaria, Bari 1995; V. Saxer, Pilgerwesen in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] la guerra annibalica, a discapito delle città greche dell'Italia sud-orientale, gli abitanti dell'area sorrentina fino al Volturno, soprattutto Greci ed Osci, ora decisamente romanizzati e frammisti a coloni romani e latini, oltre che a cittadini ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...