VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] . I più comuni nomi latini dei v. (secondo Plinio, Nat. hist., xviii, 333) sono: Aquilone (Borea), Subsolano (Apeliotes), Volturno (Euro), Austro (Noto), Africo (Lips), Favonio (Zefiro), Coro (Kaikias), Settentrione (Skiron).
Ben presto si cercò di ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] . L'anno successivo eseguì le lunette e i pannelli in terracotta (Città italiane, Battaglia di Solferino e Battaglia del Volturno) per la facciata di palazzo Gucci-Boschi; questa decorazione, come l'altra eseguita dall'artista per palazzo Cattani ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] l'Appia a Roma, e la via Domitiana, aperta nel 95 d. C. che, per la Campania marittima e la foce del Volturno, incontrava più direttamente l'Appia a Sinuessa (presso Mondragone).
L'antica colonia greca ebbe il suo naturale centro sull'acropoli, ma ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] il 20 luglio nella battaglia di Milazzo contro le truppe borboniche. Proseguì a combattere con le camicie rosse fino al Volturno e, nel giugno 1862, partì per la liberazione di Roma: fatto prigioniero il 29 agosto insieme con Menotti Garibaldi, fu ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] .
Ancora nel 1920, con A. Spaccarelli, restaurò il palazzetto di Pio IV in via Flaminia e realizzò il cinematografo Volturno. A partire dall'anno successivo diede inizio alla costruzione del Supercinema (1921-27), in via Depretis, con A. Spaccarelli ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] chrétiennes d'Afrique du Nord, I, Inventaire de l'Algérie, Paris 1993; J. Mitchell, The Crypt Reappraised, in San Vincenzo al Volturno, I, a cura di R. Hodges (Archaeological Monographs of the British School at Rome, 7), London 1993, pp. 75-114.F ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] conosciuta per i secc. 8°-10° (Orofino, 1994). Nell'Italia meridionale era attivo tra gli altri lo scriptorium di San Vincenzo al Volturno, dove fu scritto e miniato per ordine dell'abate Attone (739-760) un libro di vangeli (Londra, BL, Add. Ms 5463 ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] le industrie Togni e Metallurgica Tempini in viale Italia e via Rosa e il contributo alla progettazione delle case popolari di via Volturno e di Campo Fiera. Entro la fine dell'anno 1915 stese ancora progetto relativo alle case Pisa di via Ferramola ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] . Profile of a city, 312-1308, Princeton 1980; A. Pantoni, Le chiese e gli edifici del monastero di S. Vincenzo al Volturno, Montecassino 1980; M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia romanica, vol. 4), Milano 1981; AA.VV., L'edificio del Santo ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] per Milano. Quindi passò a Napoli e in Campania, dove era in corso l'avanzata garibaldina; dipinse Sulle rive del Volturno e, nel 1861, Ingresso di Vittorio Emanuele a Napoli (Ca' Pesaro). Ritornato a Venezia riprese a lavorare attivamente: del '65 ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...