Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] e/o diarrea, talvolta con muco e sangue nelle feci. Accanto ai quadri acuti, a insorgenza rapida, con vomito e diarrea, vi è anche il quadro di diarrea cronica o malassorbimento, a insorgenza più lenta, e il quadro di tipo colitico, con sangue nelle ...
Leggi Tutto
iperlisinemia
Gruppo di affezioni metaboliche congenite caratterizzate dalla presenza di eccessiva quantità di lisina nel sangue e nelle urine (iperlisinuria). Alla base delle i. è un deficit dell’enzima [...] e forme periodiche (intolleranza congenita alla lisina), nelle quali si ha anche iperammoniemia, che si manifestano con vomito, convulsioni. Se la diagnosi è tempestiva, trattamenti dietetici con calibrati quantitativi di lisina possono evitare gravi ...
Leggi Tutto
endotossina
Sostanza tossica contenuta nella parete dei batteri gram-negativi, che si libera dopo la morte del batterio per autolisi o per estrazione con solventi adatti. Chimicamente le e. sono complessi [...] di prostaglandine ad attività termoregolatoria, e provocano uno stato di malessere generale accompagnato da febbre, diarrea e vomito. Non sono facilmente neutralizzate da anticorpi e per tale motivo non è possibile produrre tossoidi efficaci. ...
Leggi Tutto
morfinomania
Forma di tossicodipendenza consistente nel bisogno morboso di assumere morfina per raggiungere particolari stati di benessere e di ebbrezza e, ancor più, per evitare gravi fenomeni da astinenza. [...] , esiste nei confronti del fenomeno una dipendenza psichica. L’intossicazione cronica induce disturbi digestivi (nausea, vomito, stipsi alternata a diarrea), irregolarità del polso, dimagrimento che può raggiungere il livello di cachessia, anemia ...
Leggi Tutto
SOLANINA
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
. Glucoside tossico contenuto nel Solanum dulcamara, nigrum, lycopersicum, tuberosum, nella Saopolia japonica, e in altre Solanacee. Trattato a caldo [...] avvelenamenti gravi, rari però, la morte avviene dopo 1-2 giorni con sintomi di paralisi centrale e di collasso. Il vomito e la diarrea, che insorgono spontanei dopo 6-8 ore, rappresentano le difese naturali, che si dovranno coadiuvare completando lo ...
Leggi Tutto
VERATRINA
Alberico BENEDICENTI
Dai semi della Sabadilla officinarum Br., liliacea della Cordigliera del Messico, sono stati estratti diversi alcaloidi: la sabadina, la sabadillina e specialmente la [...] dà senso di calore, bruciore, talvolta vescicazione, poi perdita della sensibilità. Introdotta in circolo provoca salivazione, vomito, dolori colici, diarrea sanguinolenta, midriasi, ansia, vertigine, senso di soffocazione, rallentamento del polso e ...
Leggi Tutto
TIFLITE (dal gr. τυϕλός "cieco")
Leonardo Alestra
È l'infiammazione dell'intestino cieco. Essa, oltre a far parte di una colite o enterocolite, può in singoli casi presentarsi come un processo flogistico [...] alla palpazione si rileva la presenza di un corpo pastoso allungato (il cosiddetto budino cecale). Talvolta si ha vomito. Terapeuticamente si consiglia qualche purgante (olio di ricino o calomelano), qualche clistere oleoso, applicazioni locali del ...
Leggi Tutto
neurochirurgia
Vincenzo Esposito
La neurochirurgia palliativa
La neurochirurgia palliativa ha come finalità l’attenuazione di sintomi in pazienti portatori di malattie non guaribili. Comprende procedure [...] endocranica che produce effetti generali sul sistema nervoso. Questi si manifestano con sintomi di crescente gravità (cefalea, vomito, diplopia, disturbi dello stato di coscienza, turbe del respiro e del circolo). Il quadro clinico può subire ...
Leggi Tutto
disturbi del comportamento alimentare
Comportamenti patologici di tipo ossessivo nei confronti del cibo, con gravi ripercussioni organiche. I d. del c. a. sono di solito dovuti a cause sconosciute, ma [...] fisico e della propria salute, la noncuranza verso gli affetti, la depressione mascherata da iperattività. Il vomito autoprovocato è caratteristica comune di anorressia e bulimia, ma non del binge eating disorder. Alterazioni funzionali ipotalamiche ...
Leggi Tutto
mola vescicolare
Malattia della gravidanza dovuta ad anomalia dei villi coriali che si presentano rigonfi a formare vescichette ripiene di liquido e raggruppate in grappoli di dimensioni varie. La trasformazione [...] o disturbi di circolo del villo. La sintomatologia consiste in un’accentuazione dei fenomeni propri della gravidanza (vomito, nausea), comparsa di metrorragie, ecc. La malattia si conclude, nella maggior parte dei casi, con l’espulsione ...
Leggi Tutto
vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...