BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] come frequentatore assiduo di s. Colombano e dei suoi monaci nel territorio tra i Vosgi e la Haute-Saâne, dove i pellegrini insulari si erano stanziati in seguito all'offerta del re Gontranno; dal contesto sembra di poter dedurre che Winiocus era ...
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MONETA, Alcibiade
Eva Cecchinato
– Nacque a Casalmaggiore, nei pressi di Cremona, il 26 luglio 1851 da Carlo e da Margherita Biolchi. Le sue prime esperienze politiche coincisero con la militanza garibaldina: [...] tre anni più tardi, in Francia, combatté nella garibaldina Armata dei Vosgi. Al suo rientro in Italia il M. visse a Torino, M. e Cesare Aroldi, un altro reduce dell’esercito dei Vosgi, risultarono i primi dei non eletti, avendo potuto beneficiare dell ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] cognome deriva dalla città che gli diede i natali. Nulla di meno esatto: Belfort (Alto Reno) si trova tra i Vosgi e il Giura e faceva parte della Franca Contea; in un documento ferrarese (Atti del notaio Giovanni Agolanti)relativo alla concessione ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] s.; A. Manno, Elenco provvisorio cronologico dei giornali di Torino: 1645-1883, Torino 1883, ad Indicem; L. Musini, Dal Trentino ai Vosgi, Borgo San Donnino Salsomaggiore 1911, pp. 77 s., 82 s., 104, 106, 117; G. Roddi, In memoria di G. F. volontario ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] - nel 1867 nell'Agro Romano - 1870 capitano nell'armata dei Vosgi - 1873 comandante di una squadra in Spagna contro i carlisti partecipazione del C. alla spedizione in Francia, nell'armata dei Vosgi, nell'autunno-inverno 1870-71, non solo per la sua ...
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MUSINI, Luigi
Eva Cecchinato
– Nacque a Samboseto di Busseto, Parma, il 24 febbraio 1843, da Carlo e da Antonietta Cornacchia.
Sedicenne, si arruolò volontario nell’esercito del Regno di Sardegna, ma, [...] da Giuseppe Garibaldi a sostegno della Francia tornata repubblicana e contrapposta alla Prussia. All’interno dell’armata dei Vosgi fu promosso dapprima capitano, poi maggiore medico in capo alla III brigata di Ricciotti Garibaldi, esercitando la sua ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] la protezione del re dei Burgundi Gontrano, il quale gli aveva concesso una regione desertica e boschiva nella zona dei Vosgi, perché vi fondasse i suoi monasteri. Nella valle di Annegray (attuale dipartimento dell'Alta Saona) il santo aveva fondato ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] .
Nell'ottobre 1870, con una decisione che contrariò i mazziniani ortodossi, partì volontario per la campagna dei Vosgi come ufficiale di ordinanza di G. Garibaldi. Divenivano intanto sempre più esplicite le sue simpatie per l'Associazione ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] racconto è dettato dall'immediatezza degli eventi (Stuparich, p. 112), come nelle Impressioni di un volontario all'esercito dei Vosgi (Milano 1874) e nelle osservazioni scaturitegli dal viaggio in Africa (L'Eritrea nel passato e nel presente, Milano ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] in Francia, dove questi, sia pure con qualche difficoltà, aveva ottenuto il comando "di tutti i corpi franchi della zona dei Vosgi". L'amico Riboli, medico garibaldino, che era appena rientrato in Italia, "pensò che in quei giorni della sua forzata ...
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anice
ànice (o ànace, tosc. ànacio) s. m. [dal gr. ἄνισον, lat. anĭsum]. – 1. a. Erba annua della famiglia delle ombrellifere (Pimpinella anisum), detta anche a. verde o a. comune, alta circa mezzo metro, che presenta una spiccata eterofillia;...
minette
‹minèt› s. f., fr. [dim. di mine «miniera»] (pl. minettes). – Termine francese (ma spesso, nell’uso dei mineralogisti, considerato ital. e invar.) usato, spec. al plur., per indicare: in mineralogia, le limoniti a struttura oolitica...