ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] romagnolo che aveva raccolto denaro specie presso istituti religiosi finendo poi in bancarotta, aveva difeso Andreotti alle elezioni anticipate di giugno che confermarono oltre il 38% dei voti alla DC mentre il PCI scendeva al 31,5%.
Dopo le ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] e un termine per la professione e gli ultimi voti (3 e 10 dicembre). Riprovate le compromissioni politiche degli persona del re, che appariva garante della tanto attesa pacificazione religiosa e politica, l'atteggiamento dei gesuiti e dell'A. ...
Leggi Tutto
MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] la delegazione ristretta incaricata dell’elezione si espresse con 25 voti su 30 per il M., il quale subito rifiutò; La modernizzazione dei piani degli studi nei collegi degli ordini religiosi, Brescia 1996, ad indicem. Sugli ultimi anni del governo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] La rilevanza della meditazione albertiana in campo sociale, politico, religioso e civile non è dunque da ricercarsi in specifiche opere a un ‘servigio’ reso agli dei (l’invenzione dei voti, che allude alla pratica delle offerte per le indulgenze in ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] in occasione della discussione della legge sulle corporazioni religiose a Roma e dell'ampio dibattito sulle rappresentanze della Compagnia di Gesù, proposta respinta per pochi voti.
Continuò il lavoro parlamentare come membro di commissioni, ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] mentre si è operata una convergenza di diverse culture politiche e religiose. È la ratifica di un concetto fondamentale: la pena di , nel 1994 e subì una sconfitta di misura, solo 8 voti. Nel 1998 un secondo tentativo, guidato dall’Europa, segnò una ...
Leggi Tutto
Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] costituiscono il 90% della popolazione. Il 58,1% dei voti va all'LDK del leader moderato Ibrahim Rugova.
La missione della regione si arricchì di ulteriori implicazioni nazionali e religiose con la guerra combattuta tra austriaci e turchi dal 1683 ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] di definire i caratteri civili, sociali e religiosi della cittadinanza europea.
Alcuni di questi progressi, un sistema a maggioranza semplice, sia in termini di voti che di popolazione, garantirebbe un'elevata efficienza decisionale, indipendentemente ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] il F., che all'inizio pare disponesse di soli nove voti, giocati peraltro con grande perizia. Divenne doge al decimo . 25, 30, 60, 346, 379, 443; M. Fois, I religiosi: decadenza e fermenti innovatori, in La Chiesa di Venezia tra Medioevo ed età ...
Leggi Tutto
CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] dell'Azione cattolica nel Sud, tramite il miglioramento della cultura religiosa e l'avvio di iniziative sociali ed economiche.
Nel 1914 deputato per la XXV legislatura a Perugia, con 7.835 voti di preferenza (su 20.159 ottenuti dalla lista); ma anche ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...