AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] italiana i sessanta deputati eletti con il maggior numero di voti in ciascuna provincia.
Il 17 apr. 1849 presentò all' propaganda antipapale dell'ex domenicano a motivi più politici che religiosi. Dopo il fallimento del moto milanese del 6 febbr. ...
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Marco Niada
Sadiq Khan
Un musulmano alla guida di Londra
In un’era di rigurgiti nazionalistici e di radicalismi religiosi la capitale inglese ha scelto un outsider: figlio di immigrati, ha ottenuto 1,31 [...] musulmano. In un’era di rigurgiti nazionalistici e di radicalismi religiosi, la capitale di un paese che si è peraltro chiamato anni Sessanta a Londra, ha vinto con circa il 57% dei voti un pieno mandato per guidare la città più dinamica e popolosa d ...
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di Francesco Montessoro
In Indonesia, il più grande paese islamico del mondo, i musulmani sono l’87% della popolazione. Forti del grande rilievo demografico di Giava e Sumatra, sono però minoranza nelle [...] elezioni del 1999 i musulmani si attestano al 40% dei voti e nel 2009 scendono addirittura a meno del 30%.
Nella militare e si rende autonomo dalle compagini politiche, sociali e religiose che avevano avuto un ruolo di primo piano dopo l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita religiosa
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
II termine “religioso” è inizialmente riferito al concetto latino di [...] età moderna.
In epoca tridentina la riflessione canonistica sulla categoria della vita religiosa conferma l’omologazione con lo statuto regolare sancito dai voti solenni, mentre a questa restrizione corrisponde una progressiva crescita di istituti ...
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Cirillo (Kirill) I
– Sedicesimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1946). C. I, al secolo Vladimir Michailovič Gundjaev, è una delle figure eminenti dell’ortodossia [...] padre, Michail, sia il nonno Vasilij, deportati per motivi religiosi, sarebbero divenuti presbiteri), nel 1969 riceve la tonsura monastica elegge patriarca il 27 gennaio 2009, a larga maggioranza (508 voti su 702), da una terna di candidati (con i ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] od ostacolare il libero esercizio del voto o procurare voti a sé o ad altri in occasione di consultazioni elettorali risposte (W.A. Bousfield, 1944-1950).
Religione
Si dicono a. religiose i gruppi nei quali il vincolo che unisce i singoli membri ha ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] costituzionale dell’insindacabilità delle opinioni espresse e dei voti dati nell’esercizio delle loro funzioni (art. 122 in cui confluiscono gli apporti dei presbiteri e dei religiosi, ma soprattutto dei laici, secondo le norme del Concilio ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] dopo questa, se la condizione cui il v. era legato si verifica, il soggetto religioso deve votum reddere o solvere, altrimenti egli è voti reus o damnatus. Un altro tipo di v. è senza un’esplicita contropartita, anche se nella maggior parte dei casi ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] origini o cause. Diversa è la situazione per gli studi storico-religiosi, che invece indagano la ragion d’essere del fenomeno, problema escluse i Focesi dall’anfizionia, trasferendo a Filippo i due voti di cui disponevano. La quarta guerra s. (340-38 ...
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Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] ) sia in comunità (t. regolari). Tra questi ultimi alcuni costituiscono veri ordini con voti solenni, mentre la maggior parte formano soltanto congregazioni religiose con voti semplici (sono per lo più femminili e d’origine recente). Il più noto dei ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...