Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Ma questi sono libri per que' fanatici che porgon voti alla tomba del ginevrino senza intenderlo" (17). salvo le consuete cautele verso le sue posizioni più radicali in materia religiosa, è la fortuna di Voltaire; tra le maglie di una censura ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] diplomatiche, mettendolo a contatto diretto con i problemi religiosi dell'Europa centro-orientale, l'8 aprile 1549 Medici quando su di lui decisero di far convergere i loro voti, definitivamente fallite le candidature di Pio Rodolfo Carpi, Giacomo ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] 1872-1940), giunse al governo nel 1935 con il 46% dei voti e vi restò fino al 1949. Fin dal 1938 esso creò si rivendicava la crescita spirituale e materiale, in una visione laica, non religiosa né tribale. Il Ba'th andò al potere in Siria nel 1970, ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] del conclave, e durante le votazioni Montini ebbe alcuni voti dimostrativi.
In ogni modo il nuovo papa Giovanni XXIII, e la difesa dei diritti umani, in primo luogo della libertà religiosa. Dal 1968 P. fece celebrare il primo giorno dell'anno ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] pietra i numeri degli elettori, dei consensi, dei voti nulli e contrari, con ciò stesso offrendo e tramandando animi e le menti femminili, grazie anche alla marcata declinazione etico-religiosa da esso assunta in virtù del mito di Pio IX «liberatore ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] di chi aveva ottenuto il numero maggiore di voti (74), stabiliva un collegamento diretto fra governo . 719-724.
120. V. in proposito i saggi raccolti nel volume Esperienze religiose e opere assistenziali nei secoli XII e XIII, a cura di Grado G. ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] l’astensione dei padri della minoranza (ebbe 535 voti), prima che gli eventi politici conducessero alla forzata Morcelliana, Brescia 1984.
A. Giovagnoli, Il neoguelfismo, in Storia dell’Italia religiosa, a cura di G. De Rosa, T. Gregory e A. Vauchez, ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] palazzi patrizi riadattati alla bell’e meglio, o i conventi religiosi frettolosamente espropriati dopo il 20 settembre: e qui la eletti dal consiglio provinciale a maggioranza assoluta di voti).
Centrale – nel sistema così disegnato – risultava ...
Leggi Tutto
Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] votati al primo turno. A quel punto viene eletto chi ottiene più voti.
Cittadini e Stato
Il mondo oggi è diviso in circa 200 Stati Internazionale e molte organizzazioni collegate a enti religiosi. Negli ultimi tempi le Organizzazioni non governative ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] dì patrocinare sul piano teologico le ragioni della Repubblica a un religioso ormai inviso alla Sede apostolica come Paolo Sarpi, e a era stato eletto a correttore col più alto numero di voti, in quanto riscuoteva la fiducia anche, o particolarmente, ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...