GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] delle varie teorie evolutive, classificandole in quattro gruppi principali: il "lamarckismo", il "darwinismo", il "mutazionismo" di De Vries e infine le teorie "ortogenetiche" fra cui l'"ologenesi" sostenuta da D. Rosa.
Infine, in collaborazione con ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] 'Eastman School of music), e nel concerto per oboe n. 3 (commissionato dall'Holland Festival e dedicato all'oboista H. de Vries), che è l'ultima opera del M. e il suo testamento spirituale.
Il rifiuto della distinzione di generi, frutto anche della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] generali (non sono mai citati lavori classici come quelli di Lewis Mumford, Roger Mols, Fernand Braudel, Paul Bairoch, Jan de Vries, Paul Marcel Hohenberg e Lynn Hollen Lees), ma con lo spoglio sistematico delle fonti a stampa e degli studi: questi ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] dar prove anatomiche alla sua; le prove, almeno in parte, furono trovate da altri autori tra cui lo stesso H. De Vries (Over verdubbeling van phyllopodien, in Botanisch Jaarboek ... Genootschep Dodonaea te Gent, 1893, pp. 108-131). A. Borzì fece uno ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] che intorno al 1900 il direttore della famosa collezione leidense dei Codices Graeci etLatini phototypice depicti, Scato de Vries abbia chiesto a lui (anziché al Vitelli, dotto illustratore dei codici greci nella Collezione fiorentina di facsimili ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] G. Frola, Dieci lett. ined. delcard. C.V.A.D., in Boll. stor-bibl. subalp., XXVII (1925), pp.215-25; F.C. de Vries, Vredes-pogingen tusschen de Oud-Bisschoppelijke Cleresievan Utrecht en Rome, Assen 1930, pp. 74-91; L. v. Pastor, Storia dei papi, XVI ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] tra una classe di equazioni non lineari importanti per la fisica matematica (equazione di Klein-Gordon, di Korteweg-de Vries ecc.) e sistemi hamiltoniani a infinite dimensioni, che si sviluppa in legami sorprendenti tra l’a. e la geometria ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] pp. 115-178 (aggiunte in S. Kuttner, Medieval councils, decretals andcollections of canon law, IX, London 1980); W. de Vries, Innozenz III. (1198-1216) und derchristliche Osten, in Archivum historiae pontificiae, III (1965), pp. 87-126; C.R. Cheney ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...