COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] che intorno al 1900 il direttore della famosa collezione leidense dei Codices Graeci etLatini phototypice depicti, Scato de Vries abbia chiesto a lui (anziché al Vitelli, dotto illustratore dei codici greci nella Collezione fiorentina di facsimili ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] G. Frola, Dieci lett. ined. delcard. C.V.A.D., in Boll. stor-bibl. subalp., XXVII (1925), pp.215-25; F.C. de Vries, Vredes-pogingen tusschen de Oud-Bisschoppelijke Cleresievan Utrecht en Rome, Assen 1930, pp. 74-91; L. v. Pastor, Storia dei papi, XVI ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] pp. 115-178 (aggiunte in S. Kuttner, Medieval councils, decretals andcollections of canon law, IX, London 1980); W. de Vries, Innozenz III. (1198-1216) und derchristliche Osten, in Archivum historiae pontificiae, III (1965), pp. 87-126; C.R. Cheney ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...