Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Pacifico si limita a un centinaio di km dalle coste, dove si superano i 500 mm, per arrivare a oltre 800 mm sui vulcani della Camciatca e sui Sichote-Alin´.
Le regioni più settentrionali, sia a O sia a E degli Urali, sono dominio della tundra: bassi ...
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Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] mediante misurazioni della magnetizzazione propria di campioni di rocce effusive consolidatesi nei tempi geologici per colate da vulcani terrestri o per affioramento da fondali oceanici. Tali inversioni si verificano a intervalli di tempo irregolari ...
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(A. T., 116-117).
Sommario: Nome, delimitazione, estensione (p. 220); Suddivisioni regionali storiche (p. 220); Esplorazione (p. 220); Geologia (p. 220); Struttura fisica e configurazione del suolo (p. [...] di sedimenti mesozoici, e raggiungenti presso Huerta 1340 m. s. m.; a N. e a S. di queste s'innalzano due gruppi vulcanici: quello settentrionale, che si spinge in mare con la Penisola di Buri; l'altro, più potente ed esteso, tutto irto di coni, tra ...
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NUOVA GUINEA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Carlo ERRERA
Giovanni NEGRI
Mario SALFI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] . Ma quando il governo australiano, conscio delle possibilità immense offerte da molti di quei suoli vergini di natura alluvionale o vulcanica, si decideva, nel 1906, a concedere a titolo gratuito, per un periodo di 99 anni, le terre che i coloni ...
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MORFOLOGIA TERRESTRE
Giotto Dainelli
. Quando si parla di morfologia terrestre (o geomorfologia) non s'intende lo studio della forma complessiva della Terra - la cui determinazione e il cui studio sono [...] delle ambe spianate, e anche della superficie d'altipiano dove sia rotta in lembi minori, sono costituite di una roccia vulcanica, ma diversa nell'un caso e nell'altro: una roccia che per i suoi caratteri costitutivi ha un'assai alta temperatura ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] Io, che si presentò come il corpo celeste forse geologicamente più attivo in tutto il sistema solare, con grande numero di vulcani i cui gas formano anelli di vapori di zolfo e ossigeno intorno all'orbita del satellite, ad altissima temperatura (si ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] è stato dato dalle grandi catastrofi prodotte dall'improvviso scatenarsi delle forze elementari della natura: inondazioni, eruzioni di vulcani, incendî specie di boschi o praterie, terremoti, ecc. Le rovine particolari e locali hanno fatto credere ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] alle diverse parti della natura, ai pianeti e al loro corso, ai venti e alle tempeste, al mare e ai fiumi, ai vulcani e ai monti ecc., presiedessero degli angeli, conosciuti dai gentili come numi naturali o elementa (στοιχεῖα), e da S. Paolo tanto ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] sui fondali oceanici in atmosfera: per movimenti di subduzione, il C dei sedimenti oceanici entra nella crosta terrestre; l'attività di vulcani e fumarole lo emette in atmosfera.
Oltre che in forma di CO2, b. e atmosfera scambiano C anche in forma di ...
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. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] nell'Europa media, nell'Asia centrale e negli Stati Uniti centrali. e tanto effusivo quanto intrusivo; in parte inizio del vulcanismo permico, e su scala assai maggiore nell'Asia centrale e in Siberia, anche con grandi masse di rocce intrusive.
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vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....