GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] di miseria che non si possa scongiurare senza far getto della propria dignità od offendere il senso morale" (Sull'origine dei vulcani, Lodi 1871, II, pp. 624 s.).
Altri scritti: La conservazione della salma di G. Mazzini. Notizie fornite da P. Gorini ...
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calamità naturali
Marco Di Domenico
Violenza della natura e responsabilità dell'uomo
L'uomo ha convissuto da sempre con le grandi catastrofi: terribili eruzioni vulcaniche hanno segnato la sua storia [...] trattati come problemi a sé stanti.
Eventi legati alla Terra
Diverso è il discorso che riguarda i terremoti e le eruzioni vulcaniche, cioè i fenomeni che sono legati alla Terra. Su questi l'uomo non ha certamente colpe, né possibilità di controllo ...
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basalto
Fabio Catino
La pavimentazione degli oceani
La lava basaltica, protagonista di imponenti fenomeni vulcanici sia sulla terra emersa sia in ambiente subacqueo, costituisce, una volta che si è [...] latino igneus, derivato di ignis "fuoco") effusiva in assoluto più diffusa. Con l'andesite, altro tipo di roccia vulcanica, costituisce la quasi totalità, circa il 98%, delle rocce formate da lave eruttate sulla superficie terrestre e poi soggette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] della morfologia. Nonostante la cautela con cui fu avanzata, tale tesi può essere considerata una delle più chiare formulazioni del vulcanismo.
Al di là delle novità teoriche, l’attività di Hamilton è significativa sul piano del metodo di ricerca. L ...
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Geologo scozzese (Kinnordy 1797 - Londra 1875), figlio di Charles. Può essere considerato il fondatore della geologia moderna: nella sua opera fondamentale Principles of geology (1830-1833), L. affermò [...] cascate del Niagara in Nordamerica. Condusse studi anche sulla formazione e la struttura dei vulcani (Etna) e riconobbe inoltre la stretta relazione tra vulcanismo, attività sismica e tettonica. Fu in un primo momento contrario all'idea di evoluzione ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] di trarre vantaggio dalla popolarità del D., per affiancare i lavori di quest'ultimo alle attività dell'Ufficio geologico (Bull. d. vulcan. ital., IX[1882], pp. 3-10). Nel 1882 il D. trasferiva il proprio archivio nella sede di via S. Susanna a ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] tra gli ecosistemi tutelati e il mare a libera fruizione.
A. vulcanica Regione della superficie terrestre nella quale si accentrano i vulcani. Sono a. attive quelle in cui i vulcani, di continuo o saltuariamente, sono in attività, e quiescenti le ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] di A. Gualandris fu riveduta dall'A., che vi appose numerose e importanti note critiche); Effetti di antichissimi estinti Vulcani, e altri fenomeni e prodotti fossili osservati da G. A.,Venezia 1782; Indice degli scritti stati pubblicati fino a ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] stati scavati dall’acqua, ma da qualche tipo di lava (forse a base di zolfo) molto più fluida di quella dei vulcani terrestri. Incerta è poi la natura delle vaste colate che si riscontrano intorno a certi crateri da impatto: potrebbe trattarsi di ...
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"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] e si immergono sotto di esse. Questo fenomeno, detto subduzione, dà luogo alla formazione delle catene montuose, alla sismicità e al vulcanismo. La zona di subduzione più estesa del globo è la 'cintura di fuoco del Pacifico' (fig. 1), una fascia di ...
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vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....