Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] proseguendo nella regione istmica, segnata da una grande fossa occupata dai laghi di Managua e di Nicaragua e da una serie di vulcani, sia attivi sia spenti, che va dal confine del Messico a quello della Colombia (Cosigüina, 1158 m; El Viejo, 1780 m ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] che forma in buona parte l’impluvio del Giordano. La fossa presenta presso i ripidi margini notevoli manifestazioni di vulcanismo sotto forma di minuscoli coni eruttivi, di espandimenti basaltici e di colate di lava: due di queste, avendola invasa ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] , 151) e quelli decisamente modesti di Viterbo (84) e di Rieti (56). Discrete concentrazioni si riscontrano in alcune parti vulcaniche del Viterbese, nel litorale anziate e tra Gaeta e il Garigliano, e soprattutto nella Pianura Pontina che, a partire ...
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Terra
Enzo Boschi e Michele Dragoni
Ottavio Vittori
Terra solida di Enzo Boschi e Michele Dragoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Dalle osservazioni ai modelli: a) la gravità e la forma della Terra; [...] sottosuolo, sono esposti all'aria e all'umidità. In base a questa teoria, sostenne inoltre che la sorgente dell'attività vulcanica doveva trovarsi a non grande profondità.
La teoria accolta da Buffon era in linea con le vedute generali del nettunismo ...
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Oceano e mare
Fabio Catino
Le acque che ricoprono la Terra
La quasi totalità del Pianeta è ricoperta dalla massa oceanica. Il rapporto dell’uomo con il mare ha il sapore del mito e della storia, ma [...] dal rilevante significato geologico: le dorsali medio-oceaniche, imponenti rilievi di 2.00043.000 m di altezza caratterizzati da vulcanismo persistente che solcano tutti e tre gli oceani per 60.000 km; le fosse oceaniche, depressioni che si spingono ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] Caro, Le lucerne dell'officina LVC, in Rend. Acc. Arch. Lett. Belle Arti Napoli, n.s., 49 (1974), pp. 107 ss.; A. Scherillo, Vulcanismo e bradisismo nei Campi Flegrei, in AA.VV., I Campi Flegrei nell'archeologia e nella storia, cit., pp. 81-116; M.W ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] , da sfiatatoi, abbassando la tensione e l'eccesso di calore interno e impedendo che il globo terrestre esplodesse. Per questo i vulcani erano sparsi su tutta la Terra e la loro forma era immutabile nel tempo. Il geocosmo era dotato anche di caverne ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] di diametro variabile da pochi millimetri a un decimetro. La loro presenza e composizione viene attribuita a fenomeni di vulcanismo sottomarino: la concentrazione è massima nell'Oceano Pacifico, a nord dell'Equatore, specie in corrispondenza di una ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] la piana batiale occidentale, dove si riscontrano anomalie positive molto intense ma isolate, in genere associate a corpi o apparati vulcanici, e un’altra tipica del settore sud-orientale con anomalie di forma lineare e molto ravvicinate tra loro che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] della morfologia. Nonostante la cautela con cui fu avanzata, tale tesi può essere considerata una delle più chiare formulazioni del vulcanismo.
Al di là delle novità teoriche, l’attività di Hamilton è significativa sul piano del metodo di ricerca. L ...
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vulcanismo
(o vulcanéṡimo) s. m. [der. di vulcano]. – In geologia, termine generico con cui si indica il fenomeno dell’attività vulcanica nonché i processi che lo caratterizzano, legati alla risalita dei magmi dagli strati sottostanti la crosta...
vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...